Un successo che assume un significato speciale sia per il livello di competitività del torneo che contava più di 700 iscritti nelle varie categorie, ma anche perché si tratta della prima medaglia d’oro in campo internazionale: nelle precedenti esperienze all’estero la Catalfamo aveva vinto un argento a Rio de Janeiro nel 2012, un bronzo all’International Roma Open e due bronzi in altrettante edizioni dei Campionati Europei (2012 e 2013); manca nella sua collezione quella del metallo più pregiato. “La vittoria all’Open di Parigi è stata davvero emozionante – confessa la 42enne atleta di Barcellona -. Sono partita da casa bella carica, mi ero preparata con LA massima attenzione per questo torneo, la condizione fisica era ottimale ma soprattutto avvertivo le sensazioni di potere fare bene”.
La giovane Catalfamo, cintura blu, ha affrontato nel primo incontro un’atleta araba vincendo in tre minuti sui sei complessivi previsti. In finale ha saputo ripetersi contro un avversaria di esperienza.
“ Un incontro non facile da affrontare – afferma la Catalfamo – contro un’avversaria forte che mi ha costretto a cambiare stile di combattimento. Ho dovuto lottare da sotto in de la riva e reverse de la riva io che invece preferisco la fase di combattimento in presa alta. Anche per questo motivo la vittoria ha un valore ancora maggiore per me”.
Cristina Catalfamo si allena in palestra con il gruppo del Brazilian Jiu Jitsu & Grappling Messina, diretto dalle cintura viola Enrico De Luise e dalla cintura blu Nicola Malacarne.
