Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea ordinaria del Patto Territoriale dello Stretto, con all’ordine del giorno l’esame dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31-12-2013. Ha aperto i lavori il presidente del Patto Territoriale, Giancarlo Mamone, il quale nella sua relazione ha fornito un quadro dettagliato delle attività svolte con particolare riferimento all’attuazione delle iniziative imprenditoriali ammesse a finanziamento.
E’ stato evidenziato il risultato ottenuto con l’approvazione da parte della regione Calabria, prima in Italia, della legge regionale n.42 del 2013 che riconosce otto patti calabresi quali agenzie di sviluppo locali fra i quali il Patto Territoriale dello Stretto S.P.A.
Fra le attività svolte assumono rilievo le iniziative in favore del tessuto imprenditoriale locale che ha visto il Patto territoriale dello Stretto assistere circa 120 imprese su bandi ed avvisi della regione Calabria e del Ministero dello Sviluppo Economico: credito di imposta, welfare to work, incentivi per assunzioni, sviluppo rurale, turismo, piani locali per il lavoro, legge Sabatini, bando efficientamento energetico etc.
Di particolare significato il ruolo svolto quale struttura di assistenza tecnica a valere sul Pisl “Le terre della Fata Morgana”, ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria per investimenti tra pubblico e privato per oltre 10 milioni di euro.
Infine vi è da menzionare il lavoro in atto per l’utilizzo delle risorse derivanti dall’economia del Patto pari a circa 10 milioni di euro. L’orientamento proposto dal Ministero tende ad autorizzare rimodulazioni inerenti infrastrutture connesse e correlate alle strategie ed alle scelte dei territori e tutti i comuni soci del Patto potranno presentare progetti cantierabili da portare a termine. Tra le ipotesi in fase di studio è quella di realizzare una sede del Patto territoriale dello Stretto in grado di essere punto di riferimento per l’erogazione di servizi per i comuni soci e per il sistema imprenditoriale locale realizzando il centro servizi e l’incubatore di imprese.
Il bilancio di esercizio, illustrato dalla dott.sa Stefania De Lorenzo quale consulente della società, la nota integrativa e la relazione del collegio sindacale sono stati approvati all’unanimità.
Per quanto attiene il risultato economico del bilancio al 31-12-2013 lo stesso presenta un utile di € 715,00.
Dato che conferma come il Patto Territoriale, senza mai ricapitalizzare e senza chiedere un euro ai soci, con una struttura snella e fortemente professionalizzata continua ad ottenere importanti e significativi risultati ponendolo come una società in grado di rispondere al meglio agli obiettivi ed alle finalità per cui è stata costituita.