Tanti i temi toccati nel corso della discussione: in primis le problematiche afferenti le Società Miste, poi un focus essenziale, quello relativo all’Aeroporto dello Stretto, strumento fondamentale per evitare l’isolamento territoriale della Città, e poi ancora l’emergenza rifiuti e le tariffe altissime dei tributi locali.
« C’è bisogno di individuare sin da ora – prosegue Bova – le forze migliori della nostra Città: la sfida è delicatissima e se gli elettori premieranno il nostro programma, abbiamo chiesto a Falcomatà che la giunta sia composta da professionisti per ogni settore strategico. Non possiamo affidare ai dilettanti la gestione di un’emergenza ».
Dal punto di vista politico, il riconoscimento di Falcomatà a “Cambiare, Reggio Cambia” è stato ampio e ne ha condiviso le parti fondamentali degli Orientamenti Programmatici “Reggio 2020”. Quello di Pellaro, hanno stabilito le parti, è il primo di una serie di incontri comuni tra il candidato sindaco e il movimento nei quartieri della Città. « Falcomatà si dimostra, a differenza da come si vuole far credere, un ragazzo inclusivo e caparbio: essere stati i primi con i quali ha voluto porre un accento di confronto sul programma amministrativo della nostra Città, ci inorgoglisce, ma soprattutto crediamo sia un alto riconoscimento politico da parte del candidato sindaco dell’intero centrosinistra: adesso dobbiamo lavorare – conclude Filippo Bova – per la coesione della coalizione, poiché la partita del prossimo novembre è assolutamente da vincere ».