La scorsa settimana la Lorefice ha depositato un’interrogazione sul problema della gestione dei pasti nei centri di prima accoglienza. Lo spunto sono state le fotografie scattate al Centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo in cui si vedevano cassonetti della spazzatura stracolmi di decine e decine di portate di cibo ancora avvolte nel cellophane.
Ma se anche possiamo comprendere che agli stranieri non piacciano le nostre abitudini alimentari, è inammissibile che nessuno si ribelli di fronte a questo spreco. Nessuno ha pensato di dare il cibo, integro e completamento sigillato, alla Caritas o ad altre mense dei poveri che sicuramente esistono nella provincia di Ragusa e in Sicilia? Datelo agli ospedali, datelo alle case di riposo, datelo a chi non arriva a fine mese, datelo pure ai cani randagi, ma non buttatelo.
E che non vengano a dire che ‘logisticamente ‘o ‘per legge’ non si può fare, perché dinnanzi a tanto spreco, l’unica cosa che si può esclamare è…vergogna!