Reggio, Ansaldo Breda, un dipendente annuncia la protesta: “La forza pubblica non ci fermerà”

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ansaldo breda sciopero 2Dopo le proteste dello scorso autunno, torna al centro dell’attenzione la situazione dell’Ansaldo Breda di Reggio Calabria. Nell’articolo pubblicato oggi, Imbalzano sottolinea: “La decisione assunta in queste settimane dal nuovo amministratore delegato del gruppo Finmeccanica, ing. Mauro Moretti di accentrare tutti i poteri  anche sulle partecipate, tra cui Ansaldo Breda, pone in evidenza chiedersi quali saranno le strategie industriali  ed il destino delle Omeca. Il conto economico ancora in ‘rosso’ del settore ferroviario – evidenzia ancora il presidente Imbalzano – non potrà e non dovrà ricadere sullo stabilimento di Reggio Calabria che ha raggiunto livelli di produttività e di qualità del prodotto finito in linea con gli standard delle aziende più avanzate d’Europa”. Lo stato d’animo dei lavoratori, però, sembra diventare sempre più incandescente.

Ecco quanto scrive uno dei dipendenti per rivendicare i propri diritti e per annunciare un’imminente protesta dei lavoratori, in un messaggio inviato alla nostra redazione tramite Twitter:

Faccio parte di Ansaldo Breda Reggio Calabria (Omeca) Finmeccanica Group, dopo lo stato di agitazione per il mancato pagamento del premio produzione 2013 che ci tocca per diritto, due sigle hanno avuto un tavolo di concertazione per il 30 c. m. Uil e Cisl. A noi operai non va bene, sia iscritti con le sigle citate e sia non iscritti. Il 30 c.m. dovevamo avere i soldi in busta paga. Quindi credo che ci sarà un blocco all’uscita per il primo metrò expo 2015, pomeriggio, stanotte e domani, accompagnati solo dalle sigle Cgil, Ugl.

Quindi si dovrà andare sui binari e bloccare l’uscita della metrò, sicuramente manderanno la forza pubblica, questo non ci fermerà. Non so se andremo incontro a situazioni poco piacevoli, ma ci sarà la nostra dignità che non verrà a mancare…

Quindi amici vi voglio bene, e lottate con democrazia per i Vostri Diritti. Perché ci vogliono schiavi e succubi di un sistema fallimentare. Dopo che si son mangiati i denari e tutt’ora vengono gestiti male. Vedi aziende, comuni, province, regioni, stato della repubblica.

 

 

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