Reggio, dopo le primarie adesso il Pd è spaccato in due. La lettera di Barreca a Seby Romeo

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Caro Seby, domenica si è verificato un grandissimo evento di democrazia partecipata, i seggi stracolmi di gente, che pazientemente ha aspettato anche ore per poter effettuare la scelta del candidato Sindaco, è un segnale magnifico e di speranza per la nostra città. Le vicende che ci hanno accompagnato nell’ultimo decennio sono arcinote anche a chi non si è mai occupato della cosa pubblica, in forma diretta o indiretta“. Inizia così la lettera aperta inviata al segretario del Partito Democratico reggino Seby Romeo da Francesco Barreca, già componente dell’esecutivo del comitato cittadino del PD.

Tu stesso sei stato protagonista di  molte discussioni politiche e di molte denunce in compagnia del On. Naccari, devo però esprimerti un sentimento di amarezza per non averti sentito  spendere neanche una parola in difesa di Mimmetto Battaglia, ingiustamente e proditoriamente attaccato nell’ultima settima di campagna elettorale da parte di iscritti al PD, di sindacalisti e da parte del ex Segretario di Sel Dott. Avv. Mallamaci e da altri tifosi, che hanno dipinto  Mimmetto come uomo appoggiato da molta parte di destra. Personalmente, ho appoggiato con convinzione Mimmetto che conosco da più di trent’anni, ne conosco la moderazione, la sensibilità e tutte  le accuse gli si possono muovere ma certo non lo si può colpevolizzare di abbracciare gli amici personali e gli amici del  defunto  padre, che nulla ha a che vedere con i colori politici“.

Un segretario Super Partes – prosegue Barreca – avrebbe dovuto immediatamente dare un giusto ed equilibrato sostegno al candidato espresso dal PD per respingere con fermezza tali indegne accuse, la qual cosa non è stata fatta e, peggio, con il silenzio si è avallato tale sentimento che certo ha contribuito alla vittoria di misura del giovane Avv. Falcomatà. Una vera scelta non è stata compiuta dai cittadini, la scelta è frutto di tatticismi e di candidati senza speranza inseriti nella lotta allo scopo preciso di bloccare il passo a Mimmetto; se tanto mi da tanto, non credo di  essere lontano dalla verità. Io, di certo, non ho la forza per chiederti di dimetterti da un ruolo che dovrebbe garantire tutte le componenti del partito con onesta e trasparenza ma, nei panni di altri amici, mi porrei la domanda e ti chiederei un passo indietro“.

“La legittimazione, non in discussione, della candidatura a Sindaco dell’Avv.to Falcomatà dovrebbe avere un sigillo maggiormente rappresentativo di un nuovo confronto a due, depurato dalle vergognose accuse e lasciare la scelta ancora una volta ai cittadini; a questo punto nessuno potrebbe sottrarsi al pieno e convinto sostegno a colui il quale dovesse risultare vincente da una nuova tornata a due. Fossi al posto dell’avv. Falcomatà ci penserei un attimino, se un fulgido cammino deve cominciare, se siamo di fronte ad una nuova primavera, ciò non potrà avvenire con un partito spaccato in due, né tantomeno ci possono essere ombre di strategiche congiure di palazzo ai danni di alcuno. Un partito unito, ricompattato dall’esito di una sfida a due faciliterebbe il cammino per la creazione di una forte coalizione, che la porterebbe alla vittoria al primo turno delle amministrative” conclude Barreca.

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