”Lo Stretto di Messina e’ un ambito paesistico tra i piu’ famosi della cultura europea e mediterranea e deve costituire il fulcro per una rinascita economica del nostro territorio”. Per questo Legambiente, Wwe, Italia Nostra, Fai, Tourin Club Italiano e Cai, ancora una volta, vogliono affermare l’importanza di rivolgere al Governo nazionale e all’Unesco, massimo organismo culturale delle Nazioni Unite, la richiesta di assumere sotto la propria protezione l’area dello Stretto di Messina in quanto bene intangibile e patrimonio dell’Umanita’, sostenendo il percorso riaperto dall’attuale Amministrazione Comunale di Messina”.
Infatti, da molti anni l’UNESCO esercita una tutela su oltre 500 luoghi della Terra particolarmente significativi per la vita dell’umanita’, per la sua storia e la sua cultura. Alle Nazioni Unite viene affidato il compito di salvaguardarne l’integrita’ e l’esistenza per le generazioni future e di garantirne l’equilibrata fruibilita’ per quelle attuali. Molti di questi luoghi insistono nel Mediterraneo ed in particolare nella Penisola italiana. Nei confronti di trasformazioni irreversibili che cancellano memoria, storia e paesaggi, la tutela dell’UNESCO, mettendo in campo risorse, umane, scientifiche e finanziarie, puo’ rivelarsi un valido sostegno per la protezione, la conservazione, e la valorizzazione dei siti iscritti nella lista del ”world cultural and natural heritage”. L’iniziativa si svolgera’ domenica, 20 Luglio, alle ore 18.30, al Circolo Velico Reggio – Lungomare Reggio Calabria.