Reggio, ‘Ndrangheta: l’operazione “Cripto” nasce dall’omicidio di Marco Puntorieri nel 2011 [VIDEO]

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auto carabinieri pattuglia pattuglieL’indagine Cripto condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Reggio Calabria, che questa mattina ha portato all’arresto di 19 soggetti appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta Borghetto-Zindato-Caridi, ha avuto inizio dopo la scomparsa di Marco Puntorieri, vittima di lupara bianca. Era stato condotto in un luogo appartato e poi ucciso, il suo corpo non è mai stato trovato. Per quel delitto sono stati condannati Domenico Ventura, Natale Cuzzola e Domenico Condemi, tutti organici alla stessa cosca. La scena del delitto venne ripresa da una telecamera istallata su un casolare abbandonato e da un’altra tenuta in mano da una persona che però è sempre rimasta sconosciuta. Qualche mese più tardi, le immagini furono recapitate alla caserma dei Carabinieri di Reggio Calabria Modena in una pendrive insieme a un biglietto anonimo firmato da “un amico di Marco”. Insieme alla rilettura delle conversazioni ambientali captate in un’indagine precedente della squadra mobile di Reggio Calabria si giunse a individuare i tre sospettati per l’omicidio. Di recente, è arrivata la loro condanna in primo grado.

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