Reggio, Osm e Gruppo Giovani Confidustria spiegano come battere la crisi

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Ha tratto ispirazione dal libro di Paolo Ruggeri, “PMI che battono la crisi”, l’iniziativa promossa nel salone degli Industriali reggini da Open Source Management e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria. Un momento formativo all’interno del quale sono stati portati quei modelli virtuosi adottati da aziende che sono riuscite a fronteggiare le difficoltà congiunturali.

“Siamo fermamente convinti  – ha detto Angelo Marra, presidente dei Giovani Industriali regginiche la crescita del tessuto produttivo e la creazione di nuove opportunità per quanti intendono avviare un’impresa, siano strettamente legate a momenti di confronto e condivisione come questo. Il mercato oggi impone di guardare con spirito innovativo a qualsiasi ipotesi o iniziativa imprenditoriale, per questo abbiamo sposato con convinzione l’iniziativa e l’approccio operativo promossi da Osm”.

In tal senso secondo Fortunata Raffa, referente di Osm in Calabria, “è di fondamentale importanza in questo momento, diffondere strategie in grado di migliorare la capacità delle imprese di superare la crisi. La nostra iniziativa che ha carattere gratuito, intende sostenere un vero e proprio processo di cambiamento culturale fra gli imprenditori”.

Il tutto partendo già da un approccio positivo alle problematiche legate ai processi produttivi, come spiegato da Andrea Condello di Osm. “L’esperienza accumulata con le nostre azioni conferma che questo è in effetti il primo passo che gli imprenditori devono compiere per migliorare la crescita della propria azienda. Sei interventi, in particolare, si sono rivelati decisivi per superare la crisi e incrementare i fatturati. In primo luogo il prestare la massima attenzione, prima di tutto, alle cause interne come il personale improduttivo, la scarsa visione del futuro o l’attuazione di modelli di business ormai inadeguati. In questo modo – ha proseguito Condello – i vertici aziendali sono in grado di assumere anche decisioni difficili. Occorre inoltre tornare ad abbracciare il marketing considerandolo parte integrante del successo aziendale. E’ poi necessario misurare le componenti fondamentali della vita di un’impresa quali il fatturato, la liquidità, i flussi di cassa, considerando l’importanza di un cruscotto aziendale che consenta di decidere le azioni giuste per crescere in maniera sana. Gli ultimi due tasselli – ha poi concluso il rappresentante di Osm – riguardano la persona, vero componente in grado di determinare il successo di un’azienda. In quest’ottica saper riconoscere le persone giuste, trasformare il costo del personale in investimento e, non ultimo, migliorare se stessi sono dei passaggi imprescindibili per vincere le sfide della competitività all’interno di un mercato globale in continuo cambiamento”.

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