“Poche regole chiare per definire insieme le linee guida necessarie alla scelta di un candidato sindaco espressione della società civile con cui elaborare un programma elettorale. Certamente – si legge nel documento – una metodologia fuori dai soliti e tradizionali schemi di partito ma che quotidianamente ha assunto maggiore forma e sostanza. Un “accordo” non esclusivo, bensì inclusivo tale da poter coinvolgere variegate forze della società civile nell’ambizioso progetto di formare una “Coalizione Reggina”. La necessità, quindi, di continuare a coinvolgere persone oneste e di buona volontà, libere da qualsiasi condizionamento ideologico e da qualsiasi vincolo di dipendenza o appartenenza, competenti e determinate, avverse tanto alla ndrangheta ed al crimine organizzato, quanto al trascorso modello politico-amministrativo cittadino, persone in grado di cambiare Reggio ed i suoi modelli di riferimento”.
“La novità importante di oggi – recita ancora la nota – è la presentazione della PRIMA COALIZIONE DI LISTE CIVICHE per Reggio Calabria, in quanto a quelle poche regole chiare hanno aderito altre tre associazioni, portando a sei le “LISTE’” che lavoreranno in modo univoco per riportare una vera “democrazia” a Palazzo San Giorgio. Quindi ad ETHOS, NUOVA CARBONERIA ITALIANA e MOVIMENTO REGGINI INDIGNATI si uniscono CALABRIA SOCIALE, ALTERNATIVA DEMOCRATICA PER REGIO CALABRIA e AMBIENTE-CULTURA-PACE. Il cittadino prima di tutto”.
“La coalizione, quindi, rivolge un invito alla società civile, all’associazionismo e ai Movimenti di partecipare a questo progetto. Siamo convinti – conclude il documento – che l’epoca delle deleghe in bianco sia finita e che solo la “partecipazione” potrà salvare la comunità dei reggini dalla sfiducia imperante”.