Reggio, veleno sulle primarie. Falcomatà accusa: “un candidato le sta sporcando facendo patti col centro/destra”

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falcomatàMancano pochi giorni alle elezioni primarie che domenica, il 6 luglio, eleggeranno il candidato a Sindaco della coalizione di centro/sinistra per il Comune di Reggio Calabria. Quattro i candidati, due del Pd (Giuseppe Falcomatà e Domenico Battaglia, entrambi figli di ex Sindaci della città) e due di altri partiti e movimenti (Enzo Amodeo del Centro Democratico e Filippo Bova del mondo dell’associazionismo).
Tutti e 4 i candidati si sono impegnati a firmare un regolamento che li obbliga, in caso di sconfitta, a rimanere fedeli alla coalizione ed a supportare il candidato ma in tanti nutrono dei dubbi su quanto accadrà dopo il voto. La campagna elettorale di questi giorni è molto dura, “il nemico interno è sempre molto più pericoloso di quello esterno” sibila qualcuno. E non è da escludere che qualche candidato, in caso di sconfitta, continui a perseguire l’ambizione di diventare Sindaco abbandonando la coalizione e candidandosi comunque personalmente.

falcomatàIntanto pochi minuti fa una nota agenzia di stampa, il Velino, ha battuto alcune dichiarazioni molto pesanti di Giuseppe Falcomatà, 32 anni, figlio di Italo. Falcomatà lancia un’accusa netta e precisa, pur senza fare riferimento al candidato incriminato: “le primarie sono nel Dna del Pd, parte integrante della sua identita’. Sono cio’ che ha consentito al Pd di restare l’unico partito organizzato del Paese. Senza le primarie non avremmo avuto Matteo Renzi e la straordinaria vittoria alle Europee. Le primarie devono essere un esercizio di sovranita’ dei cittadini libero dai condizionamenti delle correnti, dei gruppi affaristici e di potere. Ma qui a Reggio adesso rischiano di essere inquinate dalla presenza del centro/destra. Chi sporca le primarie sfregia l’immagine del Pd. Per questo il patto stretto da uno dei candidati con il Nuovo Centro Destra e’ fuori dallo spirito delle primarie democratiche. Ncd e’ il partito di chi ha portato Reggio al disastro, Ncd e’ Scopelliti, il principale responsabile di un sistema di potere che i cittadini oggi rifiutano. Sarebbe ben strano che dopo le vicende giudiziarie e la bruciante sconfitta alle europee che ha bocciato Scopelliti e i suoi amici, fosse il Pd a fare loro da sgabello. Nessun patto puo’ essere stretto con costoro perche’ significherebbe perpetuare il vecchio sistema. Piuttosto il centro sinistra deve rivolgersi a quelli elettori di centro destra che vogliono finalmente liberarsi dai vecchi vincoli affaristici e di potere“.

E’ evidente come Falcomatà si riferisca al collega di partito Mimmo Battaglia: nell’agenzia battuta dal Velino, infatti, leggiamo che l‘accusa di Falcomatànasce dal fatto che alla presentazione della candidatura di Battaglia, sedeva in prima fila il senatore Renato Meduri, gia’ leader dei Boia Chi Molla,e  gli ha assicurato l’appoggio anche Rocco Lascala assessore al Bilancio dell’ex sindaco Scopelliti“.

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