Severità e bocciature all’Unime: la professoressa di chimica che fa parlare di sé

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La Professoressa Lo Schiavo

“La prof severissima e il record di bocciature: odiatemi, ma studiate”. E’ il titolo che oggi il Corriere della Sera dedica a una professoressa che insegna all’Università di Messina.
Sandra Lo Schiavo è docente di Chimica generale e inorganica nel corso di Biologia marina dell’Unime. A detta di molti studenti, superare l’esame di Chimica con questa professoressa sarebbe praticamente impossibile. Addirittura si narra di un ragazzo che per ben 43 volte sarebbe stato bocciato in sede d’esame.

La prof smentisce con ironia, ma ammette di conservare un certo rigore: “Il 60/70 per cento si siede al pre-esame, dieci domande scritte su tutto il programma prima dell’orale, tanto per provarci. Le potrei far vedere i compiti, li conservo tutti. Roba da mettersi le mani ai capelli” si legge nell’articolo del Corriere (vedi l’articolo).

La professoressa Lo Schiavo si sofferma in particolare sul metodo di studio che manca a molti studenti. Una volta che escono dalle superiori, sostiene, arrivano impreparati all’università, sono intelligenti ma non sanno studiare. La sua, spiega la prof, non vuole essere cattiveria, semplicemente, in quanto docente, lei preferisce essere odiata “che mandare sul mercato del lavoro gente impreparata”. Un’insegnante, dunque, che crede fermamente nella propria professione e che cerca di esercitarla al meglio, anche se questo potrebbe significare essere temuta. La Prof Lo Schiavo, inoltre, fa capire in modo chiaro di non essere facilmente corrompibile da eventuali raccomandazioni e simili comportamenti.

Per la professoressa “incriminata” il suo atteggiamento dovrebbe essere la norma e non l’eccezione. “Una volta l’Università era un’industria culturale. Soprattutto qui al Sud, se si rinuncia a una preparazione adeguata – dichiara al Corriere – che cosa rimane a un laureato?”.

“La qualità dei processi formativi, unita alla severità nelle prove di esame, è garanzia del livello dei laureati dell’Università di Messina” dichiara tramite un comunicato ufficiale il rettore dell’Università degli Studi di Messina, prof. Pietro Navarra, intervenendo in merito alla notizia sulla prof. Lo Schiavo che ha destato tanto scalpore.
La disciplina e l’impegno degli studenti e il rigore nell’insegnamento da parte dei docenti sono caratteristiche che ispirano tutti i Corsi dell’Università di Messina” afferma ancora il rettore, che coglie questa attenzione mediatica come un’occasione per l’Ateneo di “esprimere il suo apprezzamento nei confronti di un docente che svolge con passione i suoi compiti didattici e che considera gli esami come un momento di verifica rigorosa della preparazione dei candidati”.

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