“Nel 2013 – spiega il legale – la signora aveva anche denunciato il marito per maltrattamenti“. Il difensore ha inoltre ribadito che la sua cliente nega decisamente di avere ucciso il bambino. La donna e il marito, emigrato in Germania, si sono conosciuti in Messico nel 2007. Il bambino era nato dopo due anni a Puebla.
E proprio per stasera è atteso l’arrivo del marito dalla Germania. L’uomo sarà interrogato dagli inquirenti. Non è stata ancora fissata, invece, l’udienza di convalida del fermo della madre della piccola vittima.
Trapani, bimbo morto per uso di psicofarmaci: la madre nega ogni responsabilità
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