Zone Franche Urbane: stanziati quasi 16 milioni di euro per la città di Messina

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Con il decreto del 16 giugno del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico è stato approvato l’elenco delle imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane dei comuni della Sicilia, ammesse alle agevolazioni per un importo complessivo di € 181.785.861,13.
L’intervento prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell’Obiettivo Convergenza.

Per la provincia di Messina, le zone Franche urbane approvate sono due: Barcellona P.G. e Messina. La città di Messina ha presentato ed ottenuto il numero più alto di istanze n° 792, e la cifra stanziata è la seconda più alta dopo Catania: euro 15.927.414,11.

Ecco i dati per la Regione Sicilia, dove le istanze presentate sono n° 6.683 e le Zone Franche Urbane approvate sono 18 (fonte sito Regione Siciliana):

Comune                                       Tot. Istanze Agevolate                                      Dotaz. Finanz.

Aci Catena               163                                            € 8.918.279,15
 Acireale
               671 € 10.242.483,28
Bagheria                454 € 11.785.540,88
Barcellona Pozzo di Gotto                566 € 8.968.289,49
Castelvetrano                 110 € 8.778.875,23
Catania                 214 € 18.478.551,34
Enna                 196 € 7.487.472,03
Erice                 121 € 7.795.073,85
Gela                 418 € 13.846.204,77
Giarre                 293 € 6.211.567,45
Lampedusa e Linosa                 382 € 7.113.634,36
Messina                     792 15.927.414,11
Palermo (Brancaccio)                  159 € 12.683.937,39
Palermo (Porto)                  347 € 10.802.225,13
Sciacca                  343 € 8.138.791,31
Termini Imerese                  449 € 7.930.035,00
Trapani                  480 € 7.314.068,45
 Vittoria                  525 € 9.363.417,91

 

Le agevolazioni concesse saranno fruibili con il modello di pagamento F24, secondo le modalità e nei termini indicati con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate per il pagamento delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES), dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), dell’imposta municipale propria (IMU) e per l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Delle 6.683 istanze n° 3599 sono state presentate da imprese individuali, il resto da società, tra cui spiccano 1684 società a responsabilità limitata, 487 società in accomandita semplice, 486 a nome collettivo, 175 cooperative.

Per quel che attiene ai settori merceologici n° 2841 istanze riguardano attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso e riparazione di autoveicoli; 810 le attività manifatturiere; 742 le attività di alloggio e ristorazione; 561 le imprese di costruzioni; 325 altre attività di servizi; 273 noleggio, agenzie di viaggio e supporto alle imprese; 215 servizi di informazione e comunicazione; 205 trasporto e magazzinaggio; 170 attività professionali scientifiche e tecniche; 148 attività immobiliari; 105 attività finanziarie ed assicurative; 78 attività sportive e di intrattenimento; 77 sanità e assistenza sociale; 58 istruzione; 48 fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento. (fonte sito Regione Sicilia).

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