Quotidianamente avverto i loro tentativi di bloccare la macchina amministrativa pur di difendere rendite di posizione e nicchie di potere. Arrivano anche a tentare di mettere i bastoni tra le ruote per ritardare la gestione dei fondi comunitari.
Questo cancro va debellato. Bisogna annullare le lungaggini, cancellare le pastoie, sconfiggere gli interessi opachi. Chiamare a condividere le scelte e non perseverare a decidere nel chiuso delle proprie stanze di burocrati. Per questo – spiega infine Mancini – abbiamo pensato ad una gestione plurale nella gestione delle risorse comunitarie. Perché così siamo convinti di mettere un mattone importante nella costruzione di una regione più trasparente ed efficiente”.
Calabria, l’assessore Mancini replica a Nesci (M5S): “considerazioni superficiali”
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