Il progetto è stato messo a punto dal Comune, guidato da Mario Foti, che ha deciso di restaurare e restituire alla comunità l’antico palazzo settecentesco dei principi Marziani, famiglia dell’aristocrazia siciliana che di fatto governò a lungo sul paese. Il palazzo, che ospita un affresco a mosaico fu edificato all’inizio del XVIII secolo, divenne poi caserma dei carabinieri e scuola elementare. Da giovedì prossimo, giorno della sua inaugurazione a cui parteciperà il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il palazzo diventerà il centro culturale di Furnari.
Per l’inaugurazione saranno aperte due mostre, “Fragili equilibri“, sculture di Sara Teresano; e un’esposizione di abiti, accessori e gioielli provenienti dal Museo della Storia e del Costume che lo scenografo Pippo Miraudo ha creato a Mirto.
Il 4 settembre sarà invece inaugurata “Figurazione Nuova“, un unico progetto artistico a cura di Saverio Pugliatti, formato dalle mostre personali di Antonello Bonanno Conti, Sebastiano Messina, Togo, Michele D’Avenia e Sara Teresano, oltre all’esordiente Adriano Bertazzone. Il riferimento di fondo è l’attualizzazione del movimento artistico degli anni ’60, Nuova Figurazione, di cui fece parte anche Renato Guttuso.