Nel fascicolo aperto dalla Procura di Messina si pone la questione se la morte dell’uomo sia da ricollegare ai ritardi dell’arrivo del 118 o meno. Così come esposto dal cognato e dalla moglie di Giannetto, infatti, se quella sera le linee d’emergenza avessero funzionato alla perfezione e l’intervento dell’ambulanza fosse stato tempestivo, Giannetto si sarebbe potuto salvare.
L’inchiesta adesso è nelle mani del sostituto procuratore Anna Maria Arena.