Macabro “canicidio” al porto di Reggio: dobermann lanciato in acqua con una zavorra legata al collo

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Non c’è mai limite al peggio. L’estate è una stagione infernale per i nostri amici a quattro zampe, perchè molte persone, non potendo portare il proprio cane in vacanza con sè, decidono di abbandonarli. Una scelta decisamente sbagliata, sono tantissime le opzioni che permettono a queste persone di partire senza dover far soffrire queste povere creature: dog sitter e pensioni per cani che possiedono tutto il necessario per prendersi cura degli animali per tutto il tempo necessario.

Gli umani però non smettono mai di stupire, non si limitano ad abbandonare i nostri amici a quattro zampe in mezzo ad una strada, adesso sembra che si spingano anche oltre: li uccidono. Da qualche giorno gira su facebook una foto di un povero Dobermann trovato morto nelle scalette del porto di Reggio Calabria.

Il cane, secondo le informazioni che girano sui social network, sembra sia annegato a causa di alcune pietre legate al collo. Una morte crudele per un povero cucciolo innocente.

Non siamo omertosi, denunciamo sempre questi atti orrendi. I cani sono degli esseri viventi come noi, a volte migliori di noi, e non vanno trattati in questo modo.

Pensateci bene prima di comprare un cane, ci vuole tanta pazienza, impegno e soprattutto amore.

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