Messina, debito fuori bilancio per la discarica di Motta S. Anastasia

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Un debito fuori bilancio di circa un milione di euro dovuto al conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di Motta S. Anastasia. E’ solo uno degli aspetti emersi nel corso dell’audizione del Collegio dei Revisori dei Conti presso la Commissione Bilancio. Una notizia, questa, che ha colpito gli osservatori più distratti, ma non Nino Interdonato, consigliere comunale in quota Dr e vice presidente vicario del Consesso.

Il 2 ottobre scorso, infatti, proprio Interdonato aveva presentato un’interrogazione al sindaco, la n. 23004, lanciando un monito sull’Ente. In tale atto, l’esponente del movimento politico guidato da Beppe Picciolo chiedeva delucidazioni ad Accorinti sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio della ATOME3 s.p.a.

Oggi, a distanza di quasi un anno, Interdonato torna nuovamente sulla questione, invocando una relazione dettagliata firmata dall’assessore competente e dal dirigente comunale. Parallelamente, il consigliere chiede una copia del contratto stipulato fra Palazzo Zanca e società Oikos, realtà che gestisce la discarica, affinché sia fatta luce su questa spinosa vicenda.

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