La notizia della morte di Mario Centorrino, classe 1942, è destinata a scuotere il mondo accademico e quello politico. Professore presso l’Ateneo cittadino, economista ed editorialista del quotidiano La Sicilia, già assessore comunale al Bilancio con la Giunta Genovese, poi assessore regionale alla Pubblica Istruzione con Lombardo, Centorrino aveva un profilo rinomato.
Se n’è andato nella notte, a Bressanone, dove stava alloggiando per una vacanza. Una dolorosa cistite lo aveva spinto a visitare il locale ospedale, ma
Centorrino era voluto tornare in albergo a tutti i costi, rassegnando le proprie dimissioni volontarie dal polo sanitario. Prima ancora di rimettere piede nella stanza in cui alloggiava, il docente ha accusato un nuovo malore, forte. Ed uno svenimento in ascensore è stato il tragico inizio della fine.
Ordinario dell’Università di Messina dal 1976, Centorrino aveva studiato in Francia sul finire degli anni sessanta, al Centro dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo Economico. La sua carriera, costellata da autorevoli pubblicazioni scientifiche, termina così con l’ultimo passaggio: quello che lo aveva visto entrare nel Nucleo di valutazione dell’Università. Voleva dare ancora un contributo, aveva idee e progetti di ricerca. Stroncati, purtroppo, da un terribile malore.
Ai parenti vanno le più sentite condoglianze della nostra redazione.
