MessinAmbiente punta l’Ato3 e il Comune: la società attualmente diretta da Alessio Ciacci avrebbe richiesto un decreto ingiuntivo per un valore pari a 6.678.000 euro. Per dimostrare le sue ragioni, l’impresa farebbe riferimento alla corrispondenza intercorsa tra la società ed il Comune.
Contestualmente è emersa la notizia di una maxi-bolletta ai danni dell’Atm: l’Enel, infatti, ha diffidato Sindaco e Presidente del consiglio comunale rispetto alla situazione debitoria dell’azienda trasporti. Dal gennaio 2012 a luglio 2014 l’Enel vanterebbe crediti per 1.518.318 euro.
La parola spetta adesso a Palazzo Zanca.