Il Messina ha deciso di far a meno del terzino Temporini e dell’attaccante Camarà che a quanto pare non hanno convinto lo staff tecnico, mister Grassadonia in primis. Con questa nota apparsa sul sito ufficiale la società giallorossa ha comunicato la rescissione dei due calciatori: “L’ACR Messina rende noto che, in merito alla posizione dei calciatori Sig. Roni Carlo Temporini e Sig. Idrissa Camarà, non si è proceduto al perfezionamento dei relativi contratti per i diritti alle prestazioni sportive. L’ACR Messina ringrazia i due calciatori per la professionalità sin qui espressa ed augura loro le migliori fortune personali e professionali”.
Sarà una settimana calda per il Messina, che alla vigilia della prima di campionato (sabato 30 agosto contro il Barletta alle 19:30) ed a pochi giorni dal termine del calciomercato è alla ricerca di almeno una pedina per reparto per completare la rosa. I nomi in auge per il taccuino del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno sono sempre gli stessi: Perna per la difesa, Squillace – lo scorso anno giunto in riva allo stretto nel mercato di gennaio, tra i migliori protagonisti della scalata dei giallorossi – per la fascia sinistra, e il trequartista scuola Manchester City Luca Scapuzzi. Infine c’è il “grande colpo”, il più atteso da tutta la piazza, si tratta di Ferdinando Sforzini, attaccante classe ’84 di proprietà del Pescara.
Il nome dell’attaccante romano è stato accostato alla società di Lo Monaco già da diversi giorni e
proprio ieri è arrivata la conferma dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, che sul suo sito parla di un accordo di massima già raggiunto tra le due società, le difficoltà – secondo quanto scritto su gianlucadimarzio.com – riguardano l’ingaggio del calciatore decisamente oltre il tetto fissato dalla dirigenza biancoscudata.
I prossimi giorni, come detto, saranno decisivi anche per completare una rosa che palesa diverse lacune soprattutto nei reparti di centrocampo e attacco. Nel frattempo cresce il numero degli abbonamenti, superata quota 1400 sottoscrizioni. Cifra ben lontana dai 3000 auspicati dal patron Pietro Lo Monaco in fase di presentazione della campagna – che terminerà tra due settimane – ma pur sempre un buon punto di partenza per poter vedere un “S.Filippo” con meno spazi vuoti.
