Occorrerà quindi attendere l’esito di questo ricorso per poter procedere alla sottoscrizione del contratto con la ditta che verrà ritenuta aggiudicataria dell’appalto, che lo scorso 10 giugno la commissione Urega presieduta dall’ingegner Giovanni Raffa (componenti Clemente D’Aveni e Francesca Santangelo) aveva individuato nel Consorzio stabile Cassiopea (mandataria) – Advance System Contro srl (mandante) – Trovato Martino Santo (mandante) che ha sede in via Acqueviole a Milazzo e che ha offerto un ribasso sul prezzo a base d’asta del 32,62 per cento. L’aggiudicazione provvisoria è stata per l’importo complessivo di 1 milione 358 mila euro (oltre 575.540,36 per oneri di sicurezza e manodopera non soggetti a ribasso d’asta all’impresa).
C’è quindi il concreto rischio che, nonostante la gara d’appalto sia stata espletata a febbraio – hanno partecipato oltre 250 ditte – e che l’avvio dei lavori dovesse avvenire entro l’anno, per concludersi al massimo il 31 dicembre 2015, subirà un ulteriore slittamento.