Impossibile per ore accedere alla pagina dove si poteva confermare il tirocinio. Molti ragazzi hanno inutilmente provato fino adesso, e tutt’ora, mentre vi scriviamo, pianogiovanisicilia.com risulta particolarmente lento, e ad alcuni utenti ancora irraggiungibile. Impossibile quindi per molti ragazzi selezionati perfezionare la procedura. Ormai quanto prospettato sin dalle prime ore della mattina, sembra realtà: gli 800 tirocini attivabili in questa sessione – ai quali vanno aggiunti i primi 800 certificati a luglio – sono esauriti. Non c’è più posto. Ha vinto chi è arrivato prima e ha avuto fortuna.
Non ci lamentiamo di questo, dare la possibilità anche a solo duemila ragazzi, sulle migliaia di giovani siciliani disoccupati, è meglio che niente. Ma con le modalità di accesso al Piano Giovani Sicilia ha vinto la meritocrazia? Assolutamente no. È chiaro che chi è riuscito a confermare il rapporto, lo ha fatto per pura fortuna. Se a luglio il sistema aveva funzionato discretamente, oggi il portale è crollato sotto il volume degli accessi. Una situazione ampiamente prevedibile, dato il numero di iscritti e le candidature, decine di migliaia per 800 posti.
Era il caso di dotarsi di una piattaforma più stabile? Forse. L’opinione di chi vi scrive è che era il caso di utilizzare metodi ben diversi. Metodi più classici per la selezione del personale, così come avviene un po’ ovunque. Presentazione delle candidature; selezione da parte dell’azienda, in base ai curricula, di un numero ristretto di aspiranti; scelta in seguito a colloquio diretto. Sulla carta dovrebbe avvenire proprio così, ma se non sei riuscito a “confermare” la candidatura sul portale, il colloquio non si può sostenere. È stato introdotto un passaggio che nelle intenzioni sicuramente doveva “snellire” la procedura, ma che nella pratica ha tagliato fuori chi non è riuscito a cliccare sul pulsante.
Ancora una volta in Sicilia la meritocrazia perde. E il paradosso è che perde proprio a causa di quel Governo che se ne è nominato paladino. Una grande iniziativa, il Piano Giovani Sicilia, gestito con estrema approssimazione. A settembre un altro giro di attivazioni. Ma già molti hanno perso la fiducia nel sistema. Per la nostra Isola un’altra occasione persa per un riscatto che ad oggi appare davvero un miraggio.