Per il reggino Valerio Costa, dopo un anno di sacrifici ed allenamenti, un quarto posto agli Europei ed uno Scudetto con Casalpusterlengo, si spalancano le porte del mondiale under 17. Il reggino, cresciuto del vivaio della Nuova Jolly Basket, è già partito alla volta di Dubai, città nella quale terrà con il fiato sospeso non solo gli amici ed i parenti, ma anche (e soprattutto) una intera nazione che vuole proseguire l’ottima strada intrapresa dopo Kiev. Il playmaker con la canotta numero 4, oltre ad essere il primo cestista calabrese ad essere convocato ai mondiali, è tra i punti di forza di questa nazionale, allenata da coach Capobianco. Quest’ultima affronterà Emirati Arabi, Porto Rico e Spagna nel girone preliminare.
In soli 10 anni di attività la Nuova Jolly ha raccolto importantissimi frutti. A questo emozionante traguardo raggiunto attraverso i successi di Valerio Costa, va aggiunto il percorso dei vari Claudio Vozza, Riccardo e Dario Costa (titolari già da numerose stagioni nonostante la giovane età, in campionati di Serie C nazionale) e poi per il “basket in rosa”, ricordiamo ancora una volta Juìcy Onugha ed Arianna Ajaereh, che hanno raggiunto rispettivamente la A3 e la A2. Da non dimenticare anche il percorso di Roberta Vozza, preparatore fisico in campionati nazionali e rimanendo in tema “azzurro”, non si può prescindere dal ricordare che la Nuova Jolly ha contribuito alla crescita cestistica anche di Marco Laganà, campione d’Europa con la nazionale Under 20.
