Reggio, incendio a Morloquio: “oltre al danno la beffa, i Vigili del Fuoco ci prendevano in giro”

StrettoWeb

Vigili del Fuoco 05Dopo quella già pubblicata stamattina, ecco un’altra testimonianza di una lettrice di StrettoWeb che ci racconta alcuni particolari raccapriccianti accaduti durante il terribile incendio che nella notte ha devastato la contrada Morloquio, sulle colline di Ravagnese.  L’incendio è iniziato verso le ore 21:30 ed “è stato spento”, o meglio si è esaurito naturalmente, solo intorno alle 5 di questa mattina dopo le numerose segnalazioni degli abitanti della zona che hanno dovuto più volte richiedere l’intervento dei vigili per evitare il peggio. La signora ci segnala come, nonostante l’entità dell’incendio, i vigili del fuoco abbiano preso sotto gamba il vasto rogo: un primo mezzo dei pompieri è arrivato subito sul posto, intorno alle 22, ma evidentemente sottovalutando l’incendio non è intervenuto limitandosi ad osservare le fiamme che intanto si avvicinavano alle villette dove hanno provocato gravi danni. Ma c’è di peggio. I residenti, oltre al danno, hanno anche subito la beffa: “Ho chiamato i vigili del fuoco così come tanti altri vicini – ci racconta la lettrice – e dal call center mi hanno trattata come se fossi una “fifona” che alle prime fiamme va in panico, ho detto che avevamo le fiamme quasi dentro i giardini e che il forte vento stava facendo allargare il rogo in maniera esponenziale finendo sempre più vicino alle case e dal centralino dei vigili del fuoco, mi sono sentita dire: “signora le fiamme non sono così vicine, sicuramente vede le scintille che hanno colpito la zona ma non proprio le fiamme”, mentre io vedevo proprio le fiamme che distruggevano tutto intorno. Come facevano dal centralino ad avere la supponenza di conoscere meglio di me la situazione? Non credevano alle mie parole, e dopo un vicino è venuto da me a chiedermi di chiamare anche io perché non credevano neanche a lui. Un comportamento davvero sconsiderato da parte di chi invece dovrebbe proteggerci. Poi ho detto di persona ai Vigili presenti di venire vicino casa mia che il fuoco era a pochi metri, e con tono saccente mi rispondevano: “signora, è tutto sotto controllo”. Intanto i bambini strillavano, la gente scappava da casa di corsa, e le villette non si sono bruciate solo grazie alla prontezza dei proprietari che con le loro pompe private hanno bagnato tutto intorno evitando il peggio. Il problema è stato l’incompetenza dei pompieri … sono arrivati sul posto subito, quando ancora le fiamme erano scoppiate da pochi minuti, li abbiamo visti salire intorno alle 22 e si sono posizionati in cima alla salita vicino la casa di riposo, quando ancora il rogo era circoscritto in alto lontano dalle case. Ma che hanno fatto in 4 ore? Alle due le fiamme sono arrivate nei nostri giardini… e menomale che eravamo svegli perché se ci avessero colto di sorpresa nel sonno non so come sarebbe andata a finire, per noi e per i bambini. Di solito in questi casi si denuncia il ritardo dei soccorsi, stavolta invece sono arrivati in tempo ma l’intervento è stato inutile perché evidentemente si sono limitati a guardare sottovalutando l’entità del rogo e per incompetenza le fiamme hanno raggiunto diverse abitazioni provocando danni ingenti. Grazie per lo spazio concessomi, adesso torno a pulire casa che è ancora tutto nero e il costone accanto continua a fumare…”.

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