“Il Presidente della Regione aveva parlato di soppressione della tabella h, di lotta agli sprechi, di eliminazione delle doppie pensioni e dei vari privilegi – ha sostenuto Falcone – e invece si e’ avuta la riedizione di tutte questi interventi, addirittura, con incrementi“.
“La certificazione del fallimento del governo regionale – ha continuato il capogruppo azzurro – si dimostra con l’incremento dei fondi alle ex province. Infatti la soppressione delle province, che avrebbe dovuto tagliare le spese e efficientare i servizi, ha tagliato solo i servizi e incrementato le spese, ragione per cui il governo e’ dovuto ricorrere ai ripari, rifinanziando il fondo delle ex province con ulteriori 9 milioni e 150 mila euro“.
“Se a tutto ciò si aggiunge – ha concluso Falcone – che almeno una decina di norme saranno impugnate dal Commissario dello Stato per manifesta illegittimità costituzionale, si comprende bene come ci troviamo di fronte ad un governo parolaio e assolutamente inadeguato al tristissimo momento che la Sicilia sta vivendo”.