Venetico (ME), la dura nota dei consiglieri d’opposizione: “Rizzo non può più essere sindaco”

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Foto tratta dal gruppo Facebook “Un doppio senso senza senso”

In un manifesto, intitolato “Un sindaco che non paga le tasse!“, affisso da qualche ora per le vie di Venetico, i consiglieri Anastasi, Bottaro, Giordano e Squadrito passano all’attacco. Ecco la nota integrale:

Cari Concittadini,

a seguito di una richiesta di accesso formulata dai consiglieri di opposizione abbiamo appreso che il Sindaco di Venetico, nel mese di giugno 2014, risultava debitore verso il Comune per decine di migliaia di euro, a titolo di canoni idrici, ICI, IMU, oneri di urbanizzazione, costi di costruzione e relative sanzioni.

Riteniamo doveroso fornirVi questa informazione, perché è assurdo che un Sindaco si renda volontariamente moroso nei confronti dell’Ente che amministra, ma anche perché lo stesso Rizzo ha più volte sottolineato la necessità di rendere più efficiente la riscossione dei tributi locali per sistemare finanziariamente il Comune

Questo ragionamento vale per gli altri Cittadini di Venetico, tartassati da aumenti di imposta, dall’introduzione dell’addizionale, dall’incremento delle aliquote; ma non vale per il Cittadino Rizzo Francesco? Un Sindaco che non paga, e comunque pretende mensilmente l’indennità di carica, è ancora credibile? La situazione di conflitto di interessi del Sindaco Rizzo è imbarazzante ed è stata segnalata al Prefetto di Messina, al Servizio Ispettivo degli Enti Locali ed alla Procura della Repubblica.

Dignità e correttezza imporrebbero a Rizzo le immediate dimissioni da Sindaco, non essendo egli più capace di amministrare con serenità: il Paese è allo sbando, privo di ordine pubblico e di sicurezza, è diventato l’ombra di quello che veniva da più parti additato come fiore all’occhiello del comprensorio.

Dignità e correttezza imporrebbero a chi lo sostiene di prendere le distanze, per non diventare coprotagonista di questo triste spettacolo: Rizzo non può più essere Sindaco, lo hanno capito tutti, ed è giusto rimuoverlo al più presto, nell’interesse di tutti.

Nei prossimi giorni recapiteremo presso le abitazioni di tutti i Cittadini un volantino esplicativo con allegati i documenti consegnati dagli uffici.

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