Venetico (ME), l’opposizione abbandona il consiglio comunale: “Non abbiamo mai condiviso questo percorso”

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Durante il Consiglio Comunale di ieri, convocato in seduta ordinaria, con all’ordine del giorno la lettura e l’approvazione dei verbali precedenti, l’approvazione del regolamento IUC e la stessa Imposta Comunale Unica con l’approvazione delle aliquote e delle tariffe per l’anno 2014, i consiglieri del gruppo “Insieme per Venetico” hanno proseguito sulla linea decisa manifestata qualche giorno fa con l’affissione di un documento che informava i cittadini in merito alle presunte mancanze del sindaco sul pagamento delle tasse.

Attraverso un documento, il gruppo all’opposizione ha voluto manifestare “l’oggettiva difficoltà” nello svolgimento del mandato elettorale:

Desideriamo chiarire, semmai necessario, che i sottoscritti consiglieri, così come voi, sono espressione e voci di cittadini. L’attacco al consigliere di minoranza, il bavaglio al consigliere di minoranza e la mancanza di rispetto al consigliere di minoranza, ci auguriamo che sia chiaro, è un attacco ai numerosi cittadini che hanno votato i consiglieri di minoranza, è un bavaglio ai numerosi cittadini che hanno votato i consiglieri di minoranza, è una mancanza di rispetto ai numerosi cittadini che hanno votato i consiglieri di minoranza. Ovviamente non fare parlare i consiglieri di minoranza è comodo a chi non ha argomentazioni per sorreggere un confronto/scontro politico. In effetti il dibattito nell’aula consiliare è ridotto ai minuti previsti dal regolamento e fatti rispettare dal presidente. E ciò indipendentemente dalla necessità di affrontare problematiche talvolta delicate e complesse.

La tensione è divenuta palesemente palpabile dopo l’affissione dei manifesti contro il sindaco Rizzo, il quale aveva fatto sapere, tramite una dichiarazione rilasciata al giornale locale, che non resterà con le mani in mano. Il primo cittadino ha annunciato l’intenzione di voler querelare i responsabili di tale danno alla sua immagine e a quella della sua impresa di costruzioni, non prima di aver documentato quelle che a suo avviso sono illazioni. A questa reazione i consiglieri Pietro Anastasi, Giovanna Bottaro, Salvatore Giordano e Domenico Squadrito, replicano proprio nel documento reso noto durante la seduta consiliare:

Noi consiglieri di minoranza e firmatari del documento-manifesto affisso il 15 agosto 2014 non temiamo assolutamente le dichiarazione di Rizzo Francesco primo cittadino di questo Comune, anzi lo invitiamo a sporgere l’annunciata querela nei nostri confronti, consapevoli che ciò non ci toccherà minimamente e consapevoli che questa è l’unica arma politica che il Sindaco Rizzo potrà dire ai pochi cittadini che ancora credono in lui.

Un segnale chiaro e inequivocabile, dunque, quello lanciato dalla minoranza, che ha deciso di rompere il silenzio non solo con il manifesto affisso per le vie del paese il giorno di Ferragosto, ma anche con l’esposto relativo alla viabilità tra via Sicilia e via Nauloco, del quale abbiamo parlato in questo articolo Venetico (ME), viabilità: presentato un esposto per l’annoso problema tra Via Sicilia e Via Nauloco. “Noi consiglieri di minoranza – si legge ancora nel documento – siamo certi, che nonostante tutte le strategie politiche messe in scena dall’Amministrazione Rizzo per tenere i numeri in consiglio, presto l’orgoglio di essere venetichesi e la voglia di essere al servizio dei cittadini prenderanno il sopravvento. […] Chiediamo al Signor Presidente quale siano le ragioni e/o le motivazioni per le quali siamo tenuti all’oscuro delle missive che i cittadini di Venetico indirizzano ai consiglieri. Ciò non permette  di svolgere il nostro mandato elettorale e Signor Presidente anche questa è una forma di bavaglio messa in scena dall’Amministrazione Rizzo. Lotteremo con tutti i mezzi messi a disposizione dalle norme per combattere sul piano politico, chi abusando del proprio ruolo, invece che dare l’esempio del buon padre di famiglia, tiene ad avvantaggiarsi a scapito dei cittadini”. 

Il gruppo “Insieme per Venetico” sottolinea poi l’aspetto legato alle tasse:

Oggi, cari colleghi consiglieri, diciotto agosto 2014, siamo chiamati a partecipare al Consiglio Comunale e siamo chiamati ad approvare il Regolamento IUC e la “Imposta Unica Comunale – Approvazione aliquote e Tariffe per l’anno 2014”. Cari colleghi siamo alla resa dei conti, prima o poi saremmo stati nuovamente chiamati ad assumerci la responsabilità di aumentare ancora una volta le tasse. Di applicare le aliquote massime previste dalla legge. Siamo chiamati ad assumerci la responsabilità verso i nostri cittadini di essere correi di un’amministrazione spregiudicata. Di un’amministrazione che in questi due anni ha solo saputo sperperare denaro pubblico con revisione di PRG, incarichi legali, etc. Questo è l’epilogo di un progetto iniziato con l’intento non riuscito di dichiarare il dissesto in modo da avere l’alibi di dire che la colpa era di altri quando altri in silenzio hanno lavorato e portato avanti l’amministrazione onorando i debiti fatti dalle precedenti amministrazioni a suon di mutui ed ordinanze. Noi consiglieri di minoranza non abbiamo mai condiviso questo percorso, abbiamo sempre chiesto il dialogo ed abbiamo sempre dichiarato di essere disposti ai sacrifici ma non prima di essere certi che quelli erano conducenti e necessari a dare continuità finanziaria all’ente. Non vogliamo sentirci complici di scelte obbligate e non condivise e desideriamo essere i primi a stringere la cinghia e fare sacrifici se questi sono necessari . Per i cittadini sono gli ultimi a dovere sopportare l’aumento di tasse.

Poi, i consiglieri di minoranza affrontano anche le problematiche legate al lungomare, delle quali avevamo parlato in diversi articoli (Vedi, ad esempio: Venetico (Me) e il sogno infranto della “Rimini del Sud” [FOTO]Venetico (Me), la segnalazione di un lettore: “La spiaggia come dormitorio per gli extracomunitari” [FOTO]): 

Non sfugge a nessuno il caos che vi è sul lungomare – si legge nel documento. Peccato che le foto apparse sui massmedia non possono trasmettere anche il lezzo che si percepisce oltrepassata la siepe che separa il lungomare dalla spiaggia. Con dichiarazione rilasciata alla stampa il Sindaco si “giustifica” sapendo di mentire dicendo che per legge non può comprare i bagni chimici perché gli uffici non possono procedere ad affidamenti di beni e servizi salvo due giorni dopo affidare il servizio di vigilanza del verde pubblico. Questa è l’amministrazione Rizzo. 

E, in ultimo, il gruppo “Insieme per Venetico” torna sul tema riguardate la viabilità:

Non sfugge a nessuno come l’ostinazione dell’Amministrazione Rizzo a mantenere il doppio senso di circolazione in via Sicilia e sul tratto di via Nauloco sia causa di incidenti, risse e renda la vita invivibile ai cittadini del luogo.

Infine, i consiglieri comunicano di voler abbandonare l’aula, motivando tale decisione con queste parole:

Noi Consiglieri di minoranza, per quanto sopra rappresentato, chiediamo all’Ufficio di Presidenza che tutte le note inviate a qualsiasi titolo ai consiglieri siano recapitate ai sottoscritti nelle forme che riterrà opportuno. Chiediamo che in consiglio comunale sia ripristinato il sereno dialogo e confronto politico ed annunciamo l’abbandono dell’aula per i lavori odierni non volendo essere correi di scelte scellerate e non condivise che ricadono sui cittadini di Venetico, con l’aumento al massimo delle tariffe per l’anno 2014, essendo consapevoli che qualsiasi tentativo di discussione sarà vanificato dalla maggioranza numerica e non da una maggioranza di condivisioni.

            

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