I Consiglieri Comunali Pietro Anastasi, Maria Rosaria Bottaro, Salvatore Giordano e Domenico Squadrito, nel documento indirizzato al sindaco, al presidente del consiglio, ai colleghi consiglieri, al comandante dei Vigili Urbani, al Prefetto di Messina e al Procuratore della Repubblica, ricordano come tali incidenti si verifichino periodicamente dal maggio 2012.
“E’ sotto gli occhi di tutti e la “stampa locale ha dato testimonianza” che gli incidenti stradali che si sono verificati sono stati tutti di grave entità con parecchi feriti e ad oggi solo il fato ha evitato che non vi siano stati incidenti mortali. Noi consiglieri – si legge nella nota – indipendentemente dalle responsabilità civili e penali che vanno ricercate in chi non rispetta la segnaletica stradale, chiediamo al Sindaco di affrontare politicamente l’evidente criticità, per non sentirci moralmente responsabili verso i cittadini per fatti che da oggi potrebbero nuovamente verifìcarsi, ed avere risvolti molto gravi per gli utenti della strada e per i cittadini”.
“Non a caso – scrivono ancora i consiglieri – va ricordato che più volte gli incidenti stradali avvenuti in questo incrocio hanno interessato anche privati cittadini che sostavano sulla veranda di casa e/o in prossimità dell’incrocio. Altro risvolto negativo, frutto dell’ordinanza sindacale 15/2012, è la circolazione su via Nauloco, nel tratto tra la via Scandurra e la Via Sicilia, e su Via Sicilia, nel tratto compreso tra la via Nauloco e la Via Siracusano. Difatti, la sosta selvaggia fa sì che il doppio senso di marcia non possa regolarmente avvenire. Il servizio di Polizia Municipale, legato alla ridotta presenza di personale, e l’assoluta mancanza di servizio nelle ore serali e nei giorni festivi fanno sì che i cittadini, prevalentemente non locali, lascino le autovetture in sosta vietata consapevoli dell’impunibilità”.
“Alla luce di ciò, e considerato che non sembra sia possibile garantire una maggiore presenza di polizia municipale che faccia rispettare quanto stabilito in Ordinanza, Noi consiglieri chiediamo che la S.S. revochi l’ordinanza n. 15/2012 rivelatasi inadeguata garantendo così maggiore vivibilità ai residenti ed evitando che qualcuno si faccia seriamente male o peggio ci lasci la vita. Al Presidente del Consiglio ed ai colleghi Consiglieri – concludono gli esponenti di “Insieme per Venetico” – chiediamo di affrontare con la dialettica politica e con senso civico la seria problematica che è sotto gli occhi di tutti noi”.
Tale documento, inviato alla nostra redazione, costituisce l’ultimo atto presentato nel corso di questi anni. Dopo l’ordinanza del 31 maggio 2012, che sanciva l’assetto attuale della viabilità sopracitata, i consiglieri di minoranza hanno presentato diverse interrogazioni già a partire dall’estate 2012, quando venivano documentati dalla stampa locale i primi incidenti avvenuti in prossimità di quell’incrocio. In tali documenti i consiglieri chiedevano di ripristinare l’assetto precedente, in quanto, a parer loro, la viabilità attuale, pur agevolando il trasporto merci ai mezzi pesanti, non garantisce la sicurezza e l’incolumità pubblica.
