Barcellona P.G: approvata tra le polemiche la IUC. Tutte le tariffe e le detrazioni di Imu, Tasi e Tari nel dettaglio

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comune barcellona messinaIl Consiglio comunale ha approvato nella notte, e tra le polemiche, la delibera sulla Iuc, l’Imposta unica comunale, che ridetermina aliquote, detrazioni e termini per l’applicazione dell’Imu e della Tasi, oltre che tariffe e scadenze di pagamento della Tari, il tributo sui rifiuti. In 13 si sono espressi favorevolmente: Sottile, Sottile G. Sottile A., Bauro, Gitto G., Gitto L., Calamuneri, Novelli, Materia, Pirri, Imbesi, Bucca, Caranna) e 6 si sono espressi in maniera contraria: Tripaldi, Aronica, Sidoti, Calabrò P., Cutugno, La Rocca. Una seduta lunga, con dibattiti spesso aspri,  sui vincoli del Salva Enti, sulle aliquote e sulle detrazioni da garantire alle fasce più deboli. Alcune eccezioni sono state poste da diversi gruppi politici, con il Presidente Pirri, che per diversi minuti ha sospeso i lavori per consentire di approfondire  l´argomento. Il regolamento, composto da diversi articoli, dovrebbe entrare in vigore dal primo Gennaio prossimo, ed ha avuto parere positivo da parte dell’apposita commissione, degli uffici e del collegio dei revisori dei conti, presente in aula durante la discussione. Prima della votazione riguardante il regolamento in sé, poi approvato, sono stati discussi ed esaminati diversi emendamenti allo stesso, con l’approvazione di quello presentato dal consigliere Giuseppe Sottile, dove sono state fissate le tariffe della Tasi al 2,30 per mille e le relative detrazioni. L’approvazione definitiva, dopo quasi sei ore di seduta, è avvenuta alle 00:45.

Di seguito le varie tariffe e detrazioni su Imu, Tari e Tasi:

 A) Imposta municipale propria (IMU)

Aliquota ridotta per abitazione principale di Cat. A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011

4 per mille

Aliquota per tutti gli altri fabbricati ed aree edificabili

9,6 per mille

Aliquota per i fabbricati produttivi di Cat. D

9,6 per mille,

di cui 7,6% riservato esclusivamente allo Stato

Immobili destinati all’attività produttiva  posseduti dal titolare dell’attività

8,60 per mille

 E’ confermata, con riferimento all’esercizio finanziario 2014, la detrazione per abitazione principale, applicabile esclusivamente alle abitazioni di Cat. A/1, A/8 e A/9 ed agli eventuali immobili di edilizia residenziale pubblica, nell’importo di € 200,00.

B) Tributo sui servizi indivisibili (TASI)

Aliquota per abitazione principale, con esclusione degli immobili di cat. A1, A7 e A8, e relative pertinenze così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011

2,30 per mille

Aliquota per abitazione principale di cat. A1, A7 e A8, e relative pertinenze così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011

2,00 per mille

Aliquota per tutti gli altri fabbricati

1 per mille

Aliquota per i fabbricati produttivi di Cat. D

1 per mille

Aliquota per le aree edificabili

1        per mille

 Sono introdotte, a decorrere dal 1° gennaio 2014, le seguenti riduzioni della TASI: riduzione per immobili inagibili ai fini IMU: riduzione del 50%;

Ai sensi dell’art. 1, comma 681 L. 147/2013, nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, la quota di imposta dovuta dall’occupante sarà pari al 10% dell’ammontare complessivo della TASI dovuta;

C) Tassa sui rifiuti (TARI)

Sono determinate per l’anno 2014 le seguenti tariffe della Tassa sui rifiuti (TARI):

b.1) Utenze domestiche (CAT. A/1):   Euro 3,17/mq,

b.2) Utenze non domestiche:

CAT.

DESCRIZIONE

TARIFFA

€/mq

A/2 Alberghi

3,50

A/3 Caserme

2,91

A/4 Case di cura – Case di riposo – Convitti

2,91

A/5 Presidi ospedalieri

5,15

A/6 Villaggi turistici

1,98

B/1 Associazioni assistenziali – culturali – politiche

1,69

B/2 Aziende consortili – Circoli culturali

1,69

B/3 Enti di assistenza – Musei – Palestre scolastiche

1,69

B/4 Scuole pubbliche e private

1,69

B/5 Stazioni emittenti radio-tv – Uffici pubblici

1,69

B/6 Autorimesse – Depositi merci – Magazzini

1,98

B/7 Sale cinematografiche e teatrali

1,25

B/8 Stazioni ferroviarie – autobus e simili

1,58

C/1 Autosaloni – Vendita ingrosso beni non deperibili

1,51

C/2 Campeggi – Attività ricreative turistiche

1,51

C/3 Distributori di carburanti

1,99

C/4 Stabilimenti balneari

1,58

D/1 Bar – Birrerie – Caffè – Paninerie – Fast food

19,69

D/2 Gelaterie – Pasticcerie – Mense aziendali

19,69

D/3 Pizzerie – Ristoranti – Trattorie

19,69

D/4 Discoteche – Sale da gioco – Videogiochi

5,10

D/5 Barbieri – Parrucchieri – Palestre

5,10

D/6 Agenzie  viaggio –  credito –automobilistiche

4,04

D/7 Laboratori di analisi – Studi professionali e tecnici

4,04

E/1 Attività artigianale e industriale

3,83

E/2 Fabbri – Fotografi – Stamperie – Calzolai

2,77

E/3 Gommisti – Meccanici – Elettrauto – Tipografie

4,55

E/4 Commercio beni non deperibili ed elettrodomestici

4,62

E/5 Articoli per la casa – Giardini – Sanitari

4,62

E/6 Attrezzatura per ufficio – Informatica – Edicole

4,03

E/7 Commercio mobili – giocattoli

4,62

E/8 Merceria – Profumeria – Ferramenta

4,62

E/9 Aree servizio artigianato e industrie

1,98

F/1 Animali vivi – Bevande – Surgelati

7,81

F/2 Uova e pollame – Frutta – Pane

14,52

F/3 Alimentari – Macellerie – Pollerie

7,81

F/4 Animali vivi – Bevande – Surgelati >200 Mq

7,81

F/5 Uova e pollame – Frutta – Pane >200 Mq

14,52

F/6 Alimentari – Macellerie – Pollerie >200 Mq

9,13

F/7 Depositi alimentari – Mercati

9,13

b.3) Utenze soggette a tariffa giornaliera: la misura tariffaria è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 30%.

c) E’ dovuto, per ciascuna fattispecie impositiva, il tributo ambientale di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, in atto pari al 5%.

d) Sono introdotte, a decorrere dal 1° gennaio 2014, le seguenti riduzioni della TARI:

c.1) Utenze domestiche:

DESCRIZIONE

RIDUZIONE

1. Utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici al fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto.

 La riduzione è in ogni caso subordinata alla presentazione, entro il 31 dicembre dell’anno precedente, di apposita istanza la cui modulistica è predisposta dall’Amministrazione Comunale, la quale è autorizzata a verificare sul posto il corretto utilizzo del compost.

20%

2. Utenze domestiche nel cui nucleo vi sia la presenza di bambini di età inferiore a 2 (due) anni e che utilizzano pannolini lavabili.

 Per fruire dell’agevolazione l’utente deve compilare un apposito modello con il quale richiede lo sconto, allegando alla richiesta la documentazione comprovante il materiale acquistato e la spesa sostenuta, costituita da uno scontrino specifico (“parlante”) o una fattura intestata al richiedente. Il gestore del servizio di raccolta dovrà verificare l’effettivo utilizzo.

20% (fino ad un massimo di € 40,00) fino a 2 anni di età del bambino

3. Utenze domestiche, che conferiscono in quantità significative rifiuti in forma differenziata presso il Centro di raccolta comunale o presso le Isole ecologiche autorizzate.

L’incentivo viene riconosciuto con le seguenti modalità:

 l’incentivo viene calcolato annualmente ed a consuntivo, con compensazione con il tributo TARI dovuto per l’anno successivo al conferimento;

l’incentivo è strutturato in fasce graduate sulla base della quantità di rifiuti differenziati, conferiti nell’arco dell’anno solare, ponderata per dei coefficienti qualitativi che tengano in debita considerazione, da un lato, l’importanza economica del materiale legata alle sue effettive possibilità di recupero e dall’altro le esigenze ecologiche volte ad evitare la dispersione di rifiuti particolarmente inquinanti;

l’ammontare dell’incentivo, le modalità di fruizione dello stesso, nonché le quantità ponderate impiegate per la definizione delle fasce, sono approvate con deliberazione di Giunta Comunale. Con la predetta deliberazione verranno stabilite anche le modalità di controllo dei conferimenti, tenuto conto del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti vigente nel tempo. In assenza di deliberazioni, si intendono prorogate le disposizioni vigenti nell’anno precedente.

l’incentivo di cui al presente comma entrerà in vigore solo a seguito dell’entrata in funzione del nuovo servizio di raccolta rifiuti, previa approvazione del piano ARO da parte degli organismi competenti e stipula di apposito accordo con i gestori del Centro Comunale di Raccolta e/o con i gestori delle isole ecologiche autorizzate.

Fino al 50% secondo le modalità stabilite con delibera di Giunta Comunale

4. Abitazioni occupate esclusivamente da soggetti residenti all’estero ed iscritti all’AIRE del Comune per più di sei mesi all’anno

30%

5. Abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo

30%

6. Abitazioni occupate da nucleo familiare con ISEE non superiore a € 15.000 annui

Ai fini di ottenere l’agevolazione, è obbligatorio presentare apposita certificazione ISEE da ripresentarsi annualmente.

10%

Le riduzioni di cui ai punti 5 e 6 sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa. Dette riduzioni verranno corrisposte nei limiti delle risorse stanziate nel bilancio di previsione.

 c.1) Utenze non domestiche:

DESCRIZIONE

RIDUZIONE

1. Utenze non domestiche che abbiano avviato a recupero nell’anno di riferimento i rifiuti assimilati prodotti, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata che ha effettuato l’attività di recupero.Per «recupero» si intende, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. t), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, una qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all‘interno dell’impianto o nell’economia in generale.

 

Nel calcolo dei quantitativi avviati al recupero e presi in considerazione per la determinazione della riduzione, sono esclusi i rifiuti assimilati conferiti al servizio pubblico. Ai fini dell’applicazione di tale riduzione prevista per le utenze non domestiche, gli interessati sono tenuti a produrre, entro il 31 marzo dell’anno successivo, una dichiarazione resa ai sensi di legge, corredata dai formulari di identificazione dei rifiuti avviati al recupero derivanti dall’attività esercitata da cui si evinca la tipologia e la quantità dei rifiuti stessi nonché l’indicazione del soggetto al quale tali rifiuti sono stati conferiti. La riduzione, calcolata a consuntivo, comporta la compensazione all’atto dei successivi pagamenti.

 

Al fine del calcolo della suddetta riduzione, i titolari delle utenze non domestiche sono tenuti a presentare apposita dichiarazione attestante la quantità di rifiuti avviati al recupero nel corso dell’anno solare precedente ed, in via sostitutiva, ai sensi del DPR 445/2000, la quantità complessiva di rifiuti assimilati agli urbani prodotti dall’unità locale. A tale dichiarazione dovranno altresì allegare copia di tutti i formulari di trasporto, di cui all’art. 193 del D.Lgs 152/2006, relativi ai rifiuti recuperati, debitamente controfirmati dal destinatario, o adeguata documentazione comprovante la quantità dei rifiuti assimilati avviati al recupero, in conformità delle normative vigenti. E’ facoltà del Comune, comunque, richiedere ai predetti soggetti copia del modello unico di denuncia (MUD) per l’anno di riferimento o altra documentazione equivalente. Qualora si dovessero rilevare delle difformità tra quanto dichiarato e quanto risultante nel MUD/altra documentazione, tali da comportare una minore riduzione spettante, si provvederà a recuperare la quota di riduzione indebitamente applicata.

Il coefficiente di riduzione sarà calcolato in relazione alla percentuali di rifiuti assimilati agli urbani avviati al recupero applicate per scaglioni progressivi:

Fino al 10% – nessuna riduzione

dal 10,01% al 30% – Riduzione del 20%

dal 30,01% al 50% – Riduzione del 30%

dal 50,01% al 70% – Riduzione del 40%

Oltre il 70% – Riduzione del 50%

2. Utenze non domestiche che installano distributori automatici “alla spina” per la somministrazione di bevande, detersivi, caffè, ed altri prodotti alimentari e non.La riduzione viene concessa previa presentazione di adeguata documentazione all’ente gestore e conseguente verifica

10%

3. Utenze non domestiche che commerciano esclusivamente prodotti alla spina.La riduzione viene concessa previa presentazione di adeguata documentazione all’ente gestore e conseguente verifica

50%

4. Utenze non domestiche che installano sistemi di “reverse vending” (macchinari che identificano il materiale differenziato inserito, riconoscendo ai conferenti denaro, punti premio o buoni spesa, consentendo altresì lo smaltimento differenziato dello stesso).La riduzione viene concessa previa presentazione di adeguata documentazione all’ente gestore e conseguente verifica

10%

Le riduzioni di cui ai punti 2, 3 e 4 sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa. Dette riduzioni verranno corrisposte nei limiti delle risorse stanziate nel bilancio di previsione.

 La riscossione dell’imposta unica comunale dovrà essere effettuata nei termini stabiliti  e la riscossione della Tari dovrà essere effettuata in tre rate.

Imu: Acconto 16 giugno – Saldo 16 dicembre.

Tasi: Acconto 16 giugno – Saldo 16 dicembre

Tari: I Acconto 30 maggio – II Acconto 30 agosto – Saldo 30 novembre

 In buona sostanza, e per l’ennesima volta, ad essere tartassati sono i cittadini. Ci si augura adesso che i soldi che il Comune incasserà, vengano spesi esclusivamente per assicurare servizi indispensabili, sicurezza e decoro della città, ciò che la Giunta Collica fino a questo momento non è riuscita ad assicurare con continuità.

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