E’ categorica Federica Dieni, deputata reggina del Movimento 5 Stelle, nello schierarsi contro la proposta di spostare i Bronzi di Riace a Milano, in occasione dell’Expo 2015: “Queste straordinarie opere d’arte non devono lasciare Reggio Calabria”.
La parlamentare così motiva la sua presa di posizione: “Al di là dell’Expo, evento nei cui confronti, come Movimento 5 stelle, ci siamo sempre dimostrati molto scettici dati i costi, la fondamentale inutilità e la scarsa trasparenza nella realizzazione delle opere ad esso collegate, la mia ferma contrarietà all’ipotesi che i Bronzi possano venire spostati da Reggio Calabria è motivata da serie preoccupazioni circa la conservazione di questi incredibili pezzi di arte e di storia. Basta informarsi un minimo per venire a conoscenza dei dubbi degli esperti e dei pericoli ravvisati dalle perizie effettuate negli anni scorsi, quando le statue dovevano essere spostate in Sardegna per il vertice del G8. Ed è sufficiente aprire i giornali per leggere gli appelli del personale specializzato affinchè non si vada a rischiare inutilmente un trasferimento, quando queste opere hanno svariati punti di fragilità e microfratture che rendono assai rischioso qualsiasi azzardo.”
Continua la deputata: “Basterebbe il principio di precauzione o il semplice buon senso per portare a considerare come non ipotizzabile l’utilizzo dei Bronzi come sfondo per allietare lo sguardo dei visitatori che vorranno recarsi a quella che, in ogni caso, resta una fiera. Ma c’è un’altra ragione che mi porta a rifiutare l’ipotesi che questo vero e proprio simbolo della Calabria venga impacchettato e portato in Lombardia. Questa è l’estrema faciloneria con cui si dispone di un patrimonio che dovrebbe essere il punto di forza della nostra Regione. Una bandiera che, seppur temporaneamente, viene espropriata per ragioni che nulla hanno a che fare col nostro territorio. Io credo che si tratti dell’ennesima mancanza di rispetto che i calabresi e specialmente i reggini debbano subire. Il Museo della Magna Grecia riesce ad essere attraente, al momento, quasi esclusivamente per la presenza dei Bronzi di Riace. Ora, invece che aprire tutte le sale e renderlo un polo di attrazione per turismo e cultura, si vuole rimuoverne i pezzi più pregiati. Si tratta dell’ennesimo schiaffo al Sud.”
Conclude la Dieni: “Mi sembra evidente che la sfida dell’Expo di essere un’opportunità di rilancio per l’Italia intera – eventualità cui peraltro noi del Movimento 5 stelle non abbiamo mai creduto – sia già stata persa in partenza. Ora spero solo che i cittadini e gli esperti possano far mutare idea ad una compagine di governo interessata solo alla scenografia di uno spot e non certo all’arte, alla cultura o ad un vero rilancio del Mezzogiorno.”