“Sviluppare una vera e propria rete per la diffusione di nuove proposte e mettere in contatto diverse realtà aziendali è fondamentale per creare qualcosa di nuovo”. Con queste parole Andrea Cuzzocrea, presidente di Confindustria Reggio Calabria, ha aperto l’evento. Accanto a lui anche Filippo Arecchi, presidente della Piccola Industria che, rivolgendosi ai presenti, ha sottolineato l’importanza di condividere le idee per poterle sviluppare al meglio.
Dopo aver illustrato i numeri e quindi i risultati dello sportello che ha accolto le startup locali negli ultimi diciotto mesi, Angelo Marra, presidente del Gruppo giovani di Confindustria ha dato la parola alle ragazze e ai ragazzi impegnati in nuovi progetti. Terminata la fase dedicata al Barcamp, spazio alle testimonianze di chi ha sviluppato la propria ‘visione’: Sergio Conti con ‘Iamu.it’ e Valentina De Grazia con CalabriaInnova.
“Quello che abbiamo fatto fin qui – ha affermato Marra – è solo l’inizio. Abbiamo piantato un seme, e se continueremo su questa scia di collaborazione umana, sinergia istituzionale e di voglia viscerale di creare qualcosa, allora questo seme crescerà e darà buoni frutti. Confindustria e le persone che hanno lavorato all’interno del laboratorio di startup hanno dato la possibilità a molti di essere ascoltati, di poter esporre il proprio progetto a professionisti ed esperti del mondo accademico e imprenditoriale. Questo – ha concluso Marra – è un punto di partenza da tutelare, la sua importanza ha ricadute esponenziali a lungo termine”.
“Questa sera – ha dichiarato il professore Domenico Nicolò dell’Università Mediterranea, parte integrante di “ImprendiReggioCalabria” e fulcro del comitato scientifico di tutto il progetto – in questa sala c’è la Reggio che vuole lavorare e lo vuole fare seriamente. La qualità dei progetti presentati è stata ottima, lavorare con giovani volenterosi e desiderosi di creare è stato bellissimo. Sapere di avere contribuito, con il mio ruolo, a far nascere delle idee mi rende fiero e contento. Sto lavorando alla creazione di due ‘incubatori’ da posizionare uno a Polistena l’altro a Lamezia Terme dove poter accogliere giovani che vogliono fare impresa. Inoltre, valutati i risultati di alcune startup che hanno avuto vita breve, credo che si debba lavorare per edificare una reputazione solida e una rete di legami forti prima che un progetto veda la luce”.
Esperienza molto positiva anche per gli altri componenti del comitato, Giuseppe Fontana consulente finanziario e Giuseppe Oppedisano consulente aziendale che hanno invitato i giovani imprenditori a “credere fortemente nelle idee”.
Il ‘focus’ dell’incontro è stato affidato a Domenico Nesci in rappresentanza di LuissEnLabs. “Da circa quattro anni – ha rimarcato – mi occupo di investimenti sul digitale. Sosteniamo la crescita di start-up e li sviluppiamo in imprese di successo. In cinque mesi mettiamo a disposizione servizi specifici alla crescita del progetto e un budget di 30 mila euro per poterla portare a fatturare e quindi ad avere successo”. Ha chiuso i lavori la tavola rotonda, ‘Esperienze di Innovazione nel Mediterraneo’, composta da rappresentanti di Startup e progetti a supporto dell’innovazione attivi tra Calabria e Sicilia.