Incendio alla Raffineria di Milazzo, chiuse le scuole e disposto il sequestro del serbatoio 513

Nelle prime ore di stamane non si è fermata l’azione di monitoraggio dell’incendio che si è sviluppato nella notte alla Raffineria di Milazzo. Sul posto, i vigili del fuoco di Milazzo e Messina insieme alla squadra anticendio della Ram hanno lavorato per tenere sotto controllo le fiamme. Ma l’incendio potrebbe proseguire per l’intera mattinata, anche se, come comunicato anche da RaiNews24 nell’ultimo aggiornamento, la cisterna non era piena del tutto quando si è innescato.

Intanto le scuole di Milazzo oggi risultano chiuse, dopo la nottata che molte famiglie hanno trascorso fuori casa, molte in preda al panico per quello che stava succedendo. Alle 6,50 il Comune di Milazzo ha comunicato che il sindaco Carmelo Pino ha richiesto l’intervento immediato dell’Arpa, per verificare le condizioni legate ai fumi che si sono sprigionati.

Dagli ultimi aggiornamenti si apprende inoltre che il sostituto procuratore di Barcellona, Francesco Massara, ha disposto il sequestro del serbatoio 513, mentre da più parti si chiede chiarezza per quanto accaduto.