Nel documento denunciano “con forza la grande criticità del territorio di Milazzo e dell’intera provincia messinese. Il gravissimo incendio avvenuto il 27 c.m. presso la Raffineria Mediterranea di Milazzo, non si è trasformato in tragedia solo grazie all’altissima professionalità e all’abnegazione del personale del Comando Provinciale VF dei Messina. Questo grave episodio, che si aggiunge alle alluvioni di Giampilieri,Scaletta e Saponara, che hanno visto numerose vittime, e ai dissesti idrogeologici avvenuti nei comuni di San Fratello, Caronia e Castell’Umberto, obbliga le autorità in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, a mettere in atto tutte le possibili soluzioni, affinché il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Messina possa avvalersi di un organico confacente alle necessità del territorio, con particolare attenzione al Distaccamento di Milazzo, ricadente in uno dei poli industriali più importanti del Sud Italia, quale la raffineria oggetto dell’incendio”.
Pertanto – si legge nella nota:
- non è più ammissibile una così grave carenza di organico;
- non è più ammissibile che i cittadini della provincia di Messina non abbiano una adeguata risposta alle proprie richieste di soccorso;
- non è più ammissibile che si aspettino le tragedie.