Locri (RC): dipendenti comunali assenteisti, il Ministro Madia chiama il sindaco

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locriE’ intervenuto anche il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Maria Anna Madia sulla vicenda dell’assenteismo dei dipendenti comunali del comune di Locri (RC). Il ministro ha chiamato il sindaco Giovanni Calabrese concordando con lui un piano di lavoro. A riferirlo, intervenendo alla trasmissione 24 Mattino, condotta da Alessandro Milan, su Radio 24, è stato lo stesso sindaco Calabrese.

Il ministro Madia ha telefonato a Calabrese dopo che il primo cittadino aveva scritto, in modo provocatorio, una lettera a Gesù Bambino chiedendogli un’intercessione per porre fine all’assenteismo dei dipendenti comunali.

Alla trasmissione su Radio 24 è intervenuto anche il sottosegretario alla Semplificazione ed alla Pubblica amministrazione, Angelo Rughetti, secondo il quale “è chiaro che quando c’è una non predisposizione etica rispetto al compito che si ha, per cui andare in ufficio viene interpretato come un qualcosa in più perché tanto lo stipendio arriva lo stesso, uno può prendere soltanto una mazza da baseball“. “Parliamoci chiaro – ha aggiunto Rughetti – non ci sono alternative. Altrimenti bisogna cominciare a differenziare le mele buone dalle mele cattive e dare al sindaco lo strumento per poter dire a fine mese ‘Tizio si è comportato bene e avrà 10, Caio si è comportato male e avrà 5′. Locri non va condannata, non voglio mettere un faro su una comunità e su un sindaco. E’ lo specchio purtroppo di un’Italia che è fatta a macchia di leopardo perché ci sono amministrazioni che funzionano bene e che danno i servizi ed altre che purtroppo non funzionano“.

Il problema italiano – ha concluso Rughetti – è quello della produttività. Noi abbiamo più o meno gli stessi dipendenti pubblici della media europea, ma una produttività bassissima. Abbiamo uffici pubblici che si reggono sulle spalle di lavoratori che mettono passione impegno oltre a quello che gli è richiesto e che si sostituiscono a tanti altri che si acquattano o si nascondono dietro le scrivanie“.

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