Messina-Lupa Roma 2-2, le pagelle di StrettoWeb: Corona infallibile, Nigro in crescita

StrettoWeb

Il capitano Giorgio Corona nel post partita parla di 2 punti persi e non ha tutti i torti. Sia chiaro, gli avversari hanno prodotto una grande prestazione soprattutto sul profilo atletico, sfiorando anche il gol del 3-1 nella ripresa. Ma lo doppio svantaggio maturato in meno di 10 minuti (53′ Tajarol, 62′ Celli) è figlio di un calo di concentrazione che contro avversari del genere non ci si può permettere.

Dalla gara di oggi emergono piccoli passi in avanti, l’intensità e il cuore messo in campo dai biancoscudati dopo aver subito l’1-2 micidiale della Lupa Roma è un segno importante. Il carattere c’è, ma alcuni errori non andrebbero commessi, anche se la squadra ha bisogno di tempo per poter assimilare quei giusti meccanismi tattici che ci auguriamo possano renderla solida e cosciente nei propri mezzi.

Il tecnico Grassadonia a fine gara fa un plauso all’impegno dei ragazzi che hanno ovviato alle lacune difensive “buttando il cuore oltre l’ostacolo”. “Trovato il vantaggio – commenta l’allenatore giallorosso – abbiamo sofferto, rallentato il giro palla e ci siamo innervositi. Nella ripresa c’è stato un crollo fisico e siamo stati molto ingenui sia nel pareggio che nello svantaggio. Poi però mi è piaciuto il cuore dei ragazzi perché hanno dato tutto e sono riusciti a recuperare il risultato, l’applauso dei tifosi a fine gara lo testimonia”.

Lucida e precisa come sempre l’analisi di Gianluca Grassadonia che non nasconde gli errori della squadra ed esalta le qualità “nervose” espresse oggi. La prossima domenica contro la Reggina sarà una gara speciale che i tifosi messinesi attendono da anni. Al “Granillo” non basteranno impegno e foga agonistica ma ci vorrà anche concentrazione e diligenza tattica, da questo punto di vista si è registrato un piccolo passo in avanti e se le occasioni di E.Pepe e Stefani avessero avuto più fortuna magari si sarebbe parlato meno delle disattenzioni difensive.

Lagomarsini 6 – Ci ha abituati a prestazioni ben diverse, c’è anche del suo nel pareggio ospite. Determinante in altre occasioni.

E.Pepe 7 – Non è al top della condizione ma non si vede. All’85’esimo sforna dal cilindro un destro terrificante che meriterebbe qualcosa in più che il legno della traversa.

Benvenga 6,5 – Quando il Messina decide di premere sull’acceleratore si affida ai suoi cross, da lui nasce l’episodio che permetterà a Corona di siglare il definitio 2-2.

Corona 7 – Quando si tratta di metterla dentro è lui il primo indiziato. Il suo ingresso cambia la storia della gara e lo spirito dei compagni. Infallibile.

Nigro 6,5 – Buona prova del biondo centrocampista peloritano che bagna il suo esordio al “S.Filippo” con il primo gol in giallorosso, dopo l’opaca prestazione di Barletta.

Bucolo 7 – Corsa e impegno sono le sue doti migliori, Rosario non si smentisce neanche oggi.

Donnarumma 5,5 – Spinge nei primi minuti finché non rimedia un giallo all’8’minuto ed è costretto a ripiegare.

Stefani 6 – Se la difesa oggi ha sofferto particolarmente non è stato certo per colpa dell’esperto difensore ex . Peccato per l’occasione sprecata al fotofinish sottoporta.

Bjelanovic 6 – Risente del poco lavoro svolto a causa dell’infortunio ma rispetto alla prima uscita è in crescita. Già buona l’intesa con Corona.

V.Pepe 5,5 – Non è ancora a suo agio negli ingranaggi tattici della squadra. Diversi suggerimenti errati e poca incisività nella fase offensiva, ma le qualità non sono in discussione.

Grassadonia 6,5 – Per i primi dieci minuti è il “suo Messina” ma paradossalmente dopo il vantaggio qualcosa si inceppa. Il tecnico campano avrà molto da lavorare sulla squadra, ma il carattere c’è, e lì c’è anche la sua firma.

Le foto della partita (immagini Paolo Furrer – © StrettoWeb)

Condividi