Messina-Lupa Roma, Grassadonia: “Mi aspetto una risposta di carattere, senza i nostri tifosi è un vero peccato”

/
StrettoWeb

Grassadonia 1234Rimediare alla sconfitta di esordio contro il Barletta, nonché ad una prestazione poco esaltante. Oltre i confini istituzionali, Messina – Lupa Roma è anche questo.

Archiviato l’elemento “S.Filippo”, stamani si è avuta la certezza che si giocherà a porte chiuse, in casa Acr si torna a parlare di calcio. Come da copione in questi casi il protagonista è mister Grassadonia intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara.

C’è una profonda amarezza che il tecnico non riesce a nascondere per la decisione del Prefetto: “la prima sentenza è stata drammatica. Fino all’ultimo peravamo in qualcosa di diverso. Dopo la sconfitta di Barletta ci aspettavamo un ritorno in casa diverso con la cornice esaltante che il nostro pubblico riesce a darci”.

Proprio la sconfitta in terra pugliese è l’incipit dell’analisi dell’allenatore giallorosso: “Per quello che avevamo a disposizione abbiamo dato tutto. Siamo all’inizio di un lavoro, partito in ritardo, stiamo recuperando giocatori importanti per la rosa. E’ normale che in questo momento siamo un po’ all’anno zero. Ma resto soddisfatto per quello che i ragazzi hanno dato. Tatticamente siamo indietro, in ritiro, per una serie di motivi, abbiamo lavorato poco e male”.Tiger Brolo - Acr Messina (9)

Che la rosa sia qualche settimana indietro rispetto alla avversarie torneo non è certo una novità, ma il campionato è appena cominciato e ci sarà modo di trovare la migliore condizione e plasmare una squadra come “Grassadonia comanda”: “Rispetto lo scorso anno siamo ancora in dietro – spiega il tecnico – abbiamo volontà di andare avanti e recuperare velocemente questo gap. Sento dire che io non sia soddisfatto ma non è assolutamente così, se non avessi creduto in questo progetto l’avrei già palesato prima e sarei rimasto a casa ad aspettare perché la dignità di un uomo viene prima dei compensi stagionali. Credo in questo progetto ed ho fiducia nella società”.

Recuperare il gap e in fretta, ma domani al “S.Filippo” ci sarà la matricola Lupa Roma che all’esordio di campionato ha battuto il blasonatissimo Lecce impressionando per l’intensità di gioco e la fluidità di manovra del centrocampo: “Rispetto per i nostri avversari, mai paura. Li abbiamo già visti giocare in video, e li rivedremo questa sera. Il nostro unico obiettivo è fare punti, questa è l’unica cosa che ci importa. Sono curioso di vedere la mia squadra per capire quanto abbiamo guadagnato in questi giorni di lavoro”.

Sulla formazione che domani scenderà in campo, come di consueto, Grassodonia non si sbilancia ma fa trapelare alcune indicazioni interessanti. Innanzitutto gli ultimi arrivati Marin e Bortoli non hanno ancora la giusta condizione fisica per poter essere schierati, ed oltre ad Orlando squalificato (ultimo acquisto della società), pare sia in forte dubbio la presenza in difesa do Altobello che stamani ha accusato qualche problemino fisico. Il tutto sarà anche condizionato delle condizioni climatiche di domani, che incidono e non poco sul manto erboso e di conseguenza sull’impostazione del match.

La certezza resta il 3-5-2, ma questa volta sarà necessaria una certa attenzione sulle fasce dato il dinamismo e la rapidità delle tre punte laziali: “Anche affrontando un tridente giocheremo col 3-5-2 non credo sia il caso di cambiare. L’importante è fare risultato, la squadra ha bisogno di lavorare sull’autostima e l’unica medicina è far risultato. Mi aspetto – conclude il mister – una prova “nervosa” e un passo avanti tatticamente altrimenti sarei preoccupato”.

Condividi