Che l’approdo del terminal di Tremestieri fosse destinato ad essere deficitario, era cosa nota ai più. In particolare era noto ai vertici dell’Autorità Portuale, se è vero che l’11 luglio l’Antitrust aveva dedicato una specifica nota in prossimità della gara per l’affidamento in concessione del porto. In essa si anticipavano sostanzialmente i rischi della situazione che si è venuta a creare, stante la “strutturale incapacità del terminal di Tremestieri ad accogliere l’intero traffico merci dello Stretto“.
Ad ogni modo, il suddetto scalo ospiterà da oggi le tre navi traghetto della Blueferries. Addio porto storico per i mezzi pubblici sul mare: a questo punto soltanto i catamarani e i privati usufruiranno della struttura portuale sita nel centro cittadino. Un bel problema, soprattutto per gli studenti calabresi che utilizzavano quel vettore per recarsi all’Università di Messina. Ma ad essere colpiti dal provvedimento sono in generale i pendolari: non a caso l’Orsa ha rilanciato per domani uno sciopero dei marittimi.
