L’Autorità Portuale, colta alla sprovvista, sta registrando enormi difficoltà nel selezionare nuove imprese cui affidare le aree interessate. In tal senso il bando di gara del 31 luglio è già andato deserto. Si è deciso così di dilazionare i tempi con un’apposita proroga. Parte di queste complicazioni derivano sicuramente dai vincoli disposti per i futuri concessionari: di là dal prezzo (non inferiore ai 2.700.000€), vi sono i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, senza contare gli oneri derivanti dal dragaggio dei fondali. Insomma, voci di spesa piuttosto alte che stanno palesemente scoraggiando le eventuali società interessate.
Messina, Terminal di Tremestieri: scade la concessione
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