“L’Assessore alla Protezione Civile, ing. Filippo Cucinotta, trascorsi alcuni mesi dal suo ufficiale insediamento si è subito prodigato per cercare di fronteggiare questa autentica piaga cittadina, con il tanto pubblicizzato accordo tra Comune ed E.S.A. Orbene, tra i torrenti cittadini che indubbiamente rivestono una maggiore criticità, c’è da annoverare il torrente Bisconte – Catarratti, da decenni cavallo di battaglia di tante campagne elettorali della politica cittadina, fumo negli occhi per tanti residenti. Finalmente il 07 Luglio scorso hanno avuto inizio i lavori di pulizia del torrente Bisconte – Catarratti, sul quale come ormai noto, si affacciano diverse abitazioni.” continua Cacciotto.
“Sottolineo finalmente perché da tempo i cittadini, stanchi di convivere con sporcizia, intere vegetazioni, odori nauseabondi, oltre il rischio legato alle piogge, coronavo un piccolo quanto importante sogno: la pulizia dell’alveo torrentizio.
E così i lavori iniziati a luglio hanno interessato la parte alta del torrente Catarratti e si sperava che continuassero con la parte più bassa; invece no! Ad agosto i lavori si sono “bloccati”, sembrerebbe per ferie, da qualche giorno sono ripresi ma incredibilmente sembrerebbe che la metà del torrente, per intenderci dal centro fino alla parte bassa (all’inizio della via Artiglieria), sia impossibile proseguire i lavori dal momento che mancano i mezzi, o meglio sarebbe necessario un escavatore più piccolo che il Comune non ha a disposizione perché i cingoli sono rotti e purtroppo non ci sarebbero le risorse per sistemare il mezzo.
Dunque, si “aprano benissimo le orecchie”: i lavori del torrente (tanto desiderati) rimangono per il momento e a tempo indeterminato a metà perché il mezzo è fuori uso e non ci sono tempi certi sulla riparazione…Questo è, volendo ricalcare le parole spesso utilizzate dal nostro Sindaco, il modello di politica amministrativa che tutta l’Italia ci sta invidiando, che tutti stanno studiando. Sono senza parole! E’ mortificante vivere di annunci e di speranze, è mortificante un siffatto modo di operare, senza un minimo segnale di rispetto verso i cittadini.
Non è pero solo mortificante questa situazione ma anche assolutamente pericolosa: infatti, la parte alta del torrente è pulita mentre dal centro alla parte bassa no: mi chiedo allora cosa potrebbe accadere se si scatenasse una copiosa pioggia che troverebbe una parte dell’alveo torrentizio libera prendendo grande velocità ed una parte assolutamente ostruita da vegetazione e macerie di ogni tipo?
Il mio è solo un timore, non è una valutazione tecnica, lasciando invece agli addetti ai lavori di risolvere URGENTEMENTE il problema che impedirebbe la totale pulizia del torrente riparando il mezzo o chiedendolo a noleggio a qualche ditta privata. Quello che non può assolutamente verificarsi è lasciare in questo modo le cose a data da destinarsi!” conclude Cacciotto.
Il consigliere chiede pertanto chiarimenti sul ritardo dei lavori e sollecita il noleggio privato di un mezzo al fine di risolvere il delicato problema di bonifica del torrente Bisconte – Catarratti.
