Paradossalmente è davvero difficile riuscire a parlare di calcio dopo Messina-Matera, soprattutto se gli elementi da analizzare fanno parte della compagine giallorossa. Inspiegabile l’involuzione dei ragazzi di mister Grassadonia dopo la prova di carattere mostrata nel derby. Che la formazione di Auteri sarebbe stato un avversario ostico era fuori da ogni dubbio ma immaginarsi una sconfitta così roboante, maturata in seguito ad una prestazione più simile ad una comparsa era impensabile.
Per carità, nessun dramma, ma…nessun dorma. Siamo solo alla quarta giornata di un torneo di Serie C che passerà tra i più competitivi della storia e la rosa di Pietro Lo Monaco non è stata allestita per vincere. Resta solo da augurarsi che una simile disfatta possa servire da lezione per il futuro. Nel calcio dove va la testa le gambe seguono, e quella dell’undici biancoscudata quest’oggi è rimasta negli spogliatoi. Se in un passato non molto lontano il Messina ci ha stupito per saper gettare il cuore oltre l’ostacolo e colmare evidenti lacune con prove di altissimo impegno agonistico oggi ci chiediamo dove sia andato a finire tanto ardore.
La pesante sconfitta inflitta dal Matera servirà sicuramente per riuscire a gestire meglio le prossime sfide, simili cali di concentrazione non dovrebbero più ripetersi. In questo frangente il tanto criticato campionato spezzatino probabilmente ci darà una mano in quanto tra soli quattro giorni ci sarà l’occasione del riscatto (mercoledì 24 settembre Paganese-Messina).
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Ecco la foto gallery del match © Paolo Furrer
