L’Associazione di consumatori ha inoltre presentato alla Procura della Repubblica di Palermo una istanza per l’ammissione come parte offesa e dichiara di essersi rivolta alla Sezione Giurisdizionale Sicilia della Corte dei Conti per chiedere “la condanna al completo risarcimento per danno erariale a quanti si sono resi responsabili delle condotte attive ed omissive”. Il Codacons, nell’ambito delle due diverse indagini per accertare le eventuali responsabilità penali ed erariali, con due dettagliate relazioni su quanto avvenuto, ha anche chiesto di partecipare ai procedimenti per “rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini siciliani e in particolare dei giovani che, sino ad oggi, non hanno potuto beneficiare di quanto annunciato e promesso dalla Regione nell’ambito del Piano Giovani”.
Palermo: il Codacons annuncia un’azione risarcitoria collettiva sul flop del click day
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