Quanto costano le case a Reggio? I dati di mercato e i consigli dell’esperto per concludere un buon affare

StrettoWeb

Il premio Nobel per l’economia Paul Krugman parla dell’irrazionalità del mercato immobiliare. Può sembrare un paradosso, ma, spiega Krugman, il mercato immobiliare non rientra nel classico paradigma della domanda e dell’offerta, nel quale i prezzi salgono o scendono così rapidamente da garantire che chiunque voglia vendere trovi qualcuno intenzionato a comprare.

Complessivamente il mercato immobiliare non gode di ampia fortuna negli ultimi annicome evidenzia il rapporto dell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre del 2013, la provincia di Reggio Calabria perde complessivamente oltre il 18% delle compravendite, e nel solo capoluogo si registra un crollo pari al 25,8%.

Quando la gente mi incontra per strada o al bar, mi chiede subito quanto costano le case al metro quadro? Come vanno le vendite?” dice un agente immobiliare che lavora da anni a Reggio. “I prezzi sono effettivamente scesi rispetto agli anni passati, e spesso è il venditore ad insistere a volere una quotazione elevata del proprio immobile” aggiunge.

Anche chi non è del settore, sa che il prezzo di una casa dipende, tra gli altri, dal suo migliore o peggiore stato di conservazione, dalla sua posizione centrale o periferica, e dalla sua grandezza.

Pur considerando la specificità di ogni singolo immobile, esistono dei dati sull’andamento dei prezzi al metro quadro. Analizzando il caso di Reggio Calabria, il prezzo medio di vendita si attesta sui 1.200 euro (nella tabella in basso i dati dei singoli quartieri – fonte mercatoimmobiliare.info e Tecnocasa).

Cercando su internet nei vari portali di annunci immobiliari, appare inoltre spietata la concorrenza tra privati, che si improvvisano agenti immobiliari che spesso supervalutano la propria abitazione, e agenzie specializzate e franchising immobiliari.

Ci sono circa 70 agenzie immobiliari che operano a Reggio e in provincia, con un numero di immobili in vendita o in affitto che si aggira sul centinaio per ogni singola agenzia, quindi il numero di case di vendita è davvero alto. Ma quante vengono effettivamente vendute?

“I tempi medi di vendita di un immobile” dice il nostro esperto “sono di circa 6-8 mesi. Per tempo di vendita si intende il lasso di tempo che va da quando l’immobile è sponsorizzato in rete o nei giornali o con il classico cartello ‘Vendesi’, fino al giorno del rogito notarile”. “Ecco perché chi ha fretta di vendere si trova ad essere deluso: i tempi sono lunghi e chi deve comprare si trova davanti solo l’imbarazzo della scelta. Siamo nel mercato dell’acquirente” aggiunge l’esperto in mediazione.

Discorso a parte quello dei mutui bancari. Solitamente chi compra una cosa stipula un mutuo ventennale ad un tasso variabile. Molti accusano la paralisi del mercato immobiliare con la difficoltà dei clienti di accedere ad un mutuo. La busta paga e il contratto a tempo indeterminato sono garanzie essenziali per gli istituti di credito al fine dell’erogazione del prestito. Il che si lega alla situazione occupazionale nazionale e locale: con più lavoratori precari si dimezzano anche le vendite delle case, crolla il mercato immobiliare e così via.

Non tutti sanno che esistono forme di finanza alternativa con l’affitto con riscatto e il Rent to buy, nato nel mondo anglosassone ma diffusosi di recente anche in Italia” dice il nostro consulente. “E’ possibile comprare casa anche in tempi di crisi, e se ci si rivolge a dei professionisti, si possono superare al meglio tutte le fasi: dalla pubblicità dell’immobile fino al rogito notarile”.

Prima di concludere un affare servono tanti documenti come atto di provenienza; documenti catastali; (planimetria catastale, visura catastale aggiornata e allineata, certificati di mappa nel caso di terreni, frazionamenti etc.); documenti urbanistici (concessione edilizia, certificato di conformità, certificato di agibilità, certificato di destinazione urbanistica, concessione edilizia in sanatoria, certificato inesistenza vincoli al rilascio della concessione edilizia in sanatoria etc.) oltre al nuovo attestato di prestazione della classe energetica (APE) dell’appartamento che deve essere sempre indicato, pena multe salate.

Quindi, il consiglio per vendere bene la propria casa è affidarsi agli esperti. Ritornando all’autorevole Krugman, sarà anche vero che il prezzo di una casa non esiste, ma è pur vero che finché restiamo in un sistema capitalistico, occorre dare un prezzo a tutto. E che sia il prezzo giusto.

Sbarre

Euro/mq??

850/1.000

Pellaro

Euro /mq??

800/900

Pentimele

Euro /mq??

850/1.000

Catona

Euro /mq??

750/900

Gallico Superiore

Euro /mq??

800/1.000

Ravagnese

Euro /mq??

750/850

Santa Caterina

Euro/mq??

1.100/1.400

Saracinello

Euro /mq??

750/900

Centro Storico

Euro /mq??

1.200/1.400

Archi

Euro/mq??

700/900

Bocale

Euro /mq??

550/700

Eremo

 Euro/mq??

800/1.000

Gallico Marina

 Euro/mq??

1.050

Gallina

Euro /mq??

750/900

Modena

Euro /mq??

750/900

San Sperato

Euro/mq??

750/900

Spirito Santo

Euro/mq??

900/1.100

San Brunello

 Euro/mq??

900/1.000

San Gregorio

Euro /mq??

850/1.000

Sant’Elia di Condera

Euro /mq??

750/900

Stadio

Euro/mq??

900/1.100

Trabocchetto

Viale Calabria

Zona Universitaria

Zona Ospedale

Reggio Campi II Tronco

Euro /mq??

Euro /mq??

Euro /mq??

Euro /mq??

Euro /mq??

800/1.000

900/1.000

800/1.000

1.00/1.100

1.000/1.250

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