Da Re Artù a Orlando Furioso: la Reggina domina ma viene beffata da un Messina cinico

StrettoWeb

Una Reggina nettamente superiore viene beffata dal Messina di Grassadonia grazie ad un gol davvero eccezionale di Luca Orlando, con un colpo di tacco straordinario che si insacca alle spalle di Kovacsik a 12 minuti dalla fine della gara, nell’unico tiro in porta dei siciliani in un derby dominato dai padroni di casa autorevoli in campo e padroni del gioco ma spuntati in attacco. La Reggina, infatti, ha avuto per tutti i 94 minuti della gara la netta supremazia territoriale e il possesso palla, costruendo tantissime occasioni da gol. Clamorose quelle capitate sui piedi di Insigne proprio a metà del primo tempo, la prima dopo un’azione travolgente, la seconda a pochi metri dal portiere costata un dolorante infortunio al giovane scugnizzo napoletano.

Reggina molto meglio del Messina anche nel secondo tempo, ma i siciliani si sono saputi  chiudere in modo ordinato e hanno saputo ripartire in modo pungente in una delle pochissime volte in cui sono riusciti a mettere la testa fuori dalla propria metà campo. Clamorosa occasione per la Reggina anche qui a metà tempo, ma Lagomarsini con una grande prodezza riesce a deviare in calcio d’angolo scampando il pericolo. Grande amarezza per gli oltre 8.500 tifosi della Reggina assiepati sugli spalti, mentre i mille messinesi stanno tornando a casa euforici. Dopo i colpi di “Re Artù” Di Napoli, la Reggina torna a subire i colpi a sfondo “epico” e “leggendario” nel destino dei Derby, con il gol di quello che i tifosi biancoscudati stanno già chiamando “Orlando Furioso”.

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