Reggina-Messina, Di Napoli a StrettoWeb: “è una partita speciale, diversa da tutte le altre”

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StrettoWeb

41Lo Speciale Derby dello Stretto rispolvera vecchie (ma non troppo) glorie che hanno lasciato il segno nella sfida tra Messina e Reggina. In barba alle polemiche di questi giorni, “si gioca, non si gioca”, StrettoWeb torna a parlare di calcio e per farlo si affida ad uno dei protagonisti più importanti degli ultimo decennio giallorosso fatto di gioie immense ma anche di momenti sportivi drammatici. In entrambe le circostanze lui c’è stato, stiamo parlando di Arturo Di Napoli, 158 presenze con la maglia biancoscudata tra serie B, serie A e anche Serie D, ben 63 le reti siglate. Protagonista della storica promozione in serie A nella stagione 2004-2005 con 19 centri ed idolo della tifoseria. Da sempre legato ai colori giallorossi è tornato nella sciagurata stagione dilettantistica del 2009-10 e non ha mai dimenticato la città dello Stretto. Adesso l’ex punta milanese ha scelto di fare l’allenatore in Liguria precisamente a Savoia, formazione di Lega Pro.

DI Napoli 2Cos’è il derby Reggina-Messina?

I derby sono sempre gustosi e belli. Giocare Messina-Reggina significa davvero tanto, è una partita che non ha nulla a che vedere con tutte le altre. Sia quando ti prepari durante la settimana che al momento di entrare nel terreno di gioco le emozioni sono amplificate e la carica è a mille. I tifosi che scaldano l’ambiente e ti incitano durante il riscaldamento, il mister che ti dà le ultime indicazioni…tutto è amplificato quando si parla del “Derby dello Stretto“.

Hai seguito negli ultimi anni l’Acr?

Assolutamente si. In momenti non sospetti avevo già manifestato tutto il mio entusiasmo per l’avvento dei Lo Monaco a Messina. Il fatto di avere un patron come Pietro Lo Monaco è una garanzia per l’intera città. Lo dimostrano le due promozioni consecutive, dopo soli due anni il Messina ha la possibilità di giocarsi la serie B disputando un campionato di vertice come tutti ci auguriamo. So che le prime due partite non sono andate benissimo, ma giocare un derby è tutta un’altra cosa. Io non andrei a guardare cosa è successo nelle due uscite precedenti, il campionato è molto lungo e nello scorso torneo avete vissuto un girone di andata peggiore dal quale però è venuta fuori una vittoria del campionato. Di questo non mi preoccuperei assolutamente perché le grandi squadre ci mettono sempre un po’ a carburare, il Messina ha tutte le carte in regola per lottare con le squadre di vertice“.

DI Napoli 3Cosa pensi di Grassadonia?

Con Gianluca siamo amici e lo conosco molto bene. E’ una persona seria e preparata, anche sotto l’aspetto tecnico credo sia uno degli allenatori più validi della Lega Pro”.

Parliamo di derby…il gol più bello segnato alla Reggina?

Quello che ricordo è il gol del 2-1 nella vittoria in casa, eravamo sotto 1-0 (Bonazzoli al 33′, ndr) e dopo un primo tempo così così nella ripresa riuscimmo a ribaltare il risultato. Prima segnò Zampagna e poi toccò a me siglare il gol del definitivo vantaggio. Fu un bel gol di testa, ma soprattutto una grande gioia poter festeggiare insieme ai 35mila del “S.Filippo” che sappiamo quanto tengano a questo derby. La sfida con la Reggina è sempre una partita speciale“.

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