Nel merito più calcistico, Lo Monaco aggiunge che “il Messina getta sangue ogni partita, non solo nel derby. E’ chiaro che la Reggina è favorita, l’anno scorso era in B, il Messina invece in Seconda Divisione, neo promosso in questa categoria. Abbiamo obiettivi diametralmente opposti, loro puntano a un campionato importante, noi alla salvezza. Per domani fanno bene a ritenersi favoriti. Sulla preparazione io vi dico che dieci giorni non fanno la differenza, negli ultimi anni è cambiato tutto e ormai è inutile partire per fare i ritiri. Il Messina è una squadra che in questo momento ha il cartello “lavori in corso”, ma non siamo gli unici. Puntiamo a valorizzare i tanti giovani patrimonio della società. Lavoriamo su due binari, oggi e domani. Crediamo di avere fatto una buona squadra, con un giusto mix. Il derby può annullare il gap tecnico tra le due squadre perché le partite così sfuggono a qualsiasi logica. Cozza dice che andremo solo a difenderci? Forse sì, ma forse no. Mi auguro che riusciremo a difenderci bene. Vedremo. Il nostro obiettivo è quello di vendere cara la pelle e gettare sangue. Sappiamo cosa significa per la gente questa partita. Mi auguro sia una serata di grandi sfotto ma anche di grande lealtà e in campo e fuori, con uno spettacolo che soddisfi la gente. Le due tifoserie sono sempre state corrette, mi auguro sia anche la loro vittoria“.
Lo Monaco precisa anche di non avere alcun tipo di astio con il patron amaranto: “i rapporti tra le due società sono ottimi, con Foti sono legato da una storica amicizia ventennale“.