Reggina-Messina, Orlando come Musa: decide il derby all’esordio in trasferta 0-1

StrettoWeb

La favola di Luca Orlando, eroe del Messina dopo lo straordinario gol siglato con il “colpo dello Scorpione”che ieri sera ha deciso il Derby dello Stretto del Granillo vinto 0-1 dai peloritani sul campo della Reggina, ricorda quella di Ezio Musa e la storia, con i suoi corsi e ricorsi, sembra ripetersi.
Serie C, girone C. Stagione 1974/1975. Un campionato molto simile a quello attuale, con 20 squadre tra cui le due dello Stretto ma anche Lecce, Benevento, Salernitana, Casertana, Barletta e Matera, tanto per dirne alcune che ci sono anche quest’anno, oltre a Catania, Bari, Siracusa, Trapani, Crotone e altre.
A fine stagione Reggina e Messina arrivarono seste a parimerito, nel campionato vinto dal Catania di un punto sul Bari. I derby di quell’anno li vinse entrambi il Messina: 2-1 il 23 marzo 1975 al Celeste e 0-1, proprio come ieri sera, al vecchio Comunale di Reggio Calabria il 3 novembre 1974. Era la settima giornata di campionato. Il Messina aveva appena acquistato Ezio Musa, comprato dall’Arezzo dall’allora presidente Giovanni Gulletta per la cifra di 150.000 lire dell’epoca. Musa arrivò a Messina giovedì 31 ottobre. Dopo tre giorni, domenica 3 novembre, parcheggiò la sua auto a Messina, prese il traghetto, attraversò lo Stretto e nell’esordio con la maglia del Messina decise il Derby vinto dai peloritani con il risultato di 0-1. Proprio come ieri sera. Proprio come Luca Orlando. Per Musa fu l’inizio di una grande esperienza con il Messina (44 presenze e 14 gol in due stagioni).

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