Reggio città turistica e vivibile, le proposte del Movimento Dialogo Civile

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“Il nostro Movimento nasce con l’intento di supportare l’azione amministrativa comunale, attuata attraverso la stimolazione della partecipazione attiva dei cittadini alla vita civile, politica, sociale e culturale della comunità reggina, con il fine di realizzare una città “Turistica e Vivibile”. Scopo ultimo del nostro Movimento è quello di essere parte integrante ed interagente della vita amministrativa cittadina, attraverso forme di supporto e proposte, lontano dal vecchio e per nulla condivisibile movimento della protesta e basta.

Scrive Enzo Cuzzola del Movimento Dialogo Civile di Reggio in un comunicato che riportiamo integralmente.

“Il momento attuale che la nostra città e l’Italia in generale stanno attraverso impongono un cambio di mentalità generalizzata, che parta dal basso e si espanda fino agli apici: non serve, dunque, trincerarsi dietro una protesta senza una proposta perché è proprio da questa seconda fase che passa il rilancio del Paese e, in particolare, di Reggio. 

Vogliamo quindi collaborare ad amministrare per la ricostruzione. La città va rilanciata sul piano urbanistico territoriale e sul piano sociale, ma, ovviamente, bisognerà dapprima mettere mano alla ricostruzione economico-finanziaria. Ma la principale e la più importante ricostruzione alla quale va dedicato il nostro prossimo futuro è quella del tessuto sociale, della convivenza civile e del dialogo.

Fin dalla nostra costituzione andiamo ripetendo che riteniamo indispensabile che le forze politiche locali valutino una “sorta” di “patto di desistenza”, concentrandosi sulla scelta di candidati che, provenienti, dalle fila del mondo lavorativo, professionale, imprenditoriale, artistico, culturale, sociale, vogliano impegnarsi in questa ardua impresa della Ricostruzione.

Al contempo già da allora andiamo ripetendo che prima dei candidati occorre definire il “Progetto per Reggio”. Come da tempo, anche noi, affermiamo che la Città è sempre rimasta sullo sfondo, relegata a una condizione di inutile scenografia di una scadente rappresentazione teatrale i cui protagonisti non hanno espresso un pensiero o un’idea, un moto di entusiasmo o un fiotto di intraprendenza.

Ecco perché ci sentiamo di condividere in pieno la posizione di Confindustria reggina, secondo la quale “Reggio ha bisogno di un immediato cambiamento che la porti a essere finalmente governata con capacità, competenza, passione e tensione morale verso il Bene comune”, come ha bisogno di attori e caratteri forti, per farla tornare al centro del proscenio, recuperando un ruolo centrale a livello nazionale e salvando il rapporto tra la classe dirigente e i cittadini, ormai consunto, deteriorato.

Anche noi, quindi, siamo pronti a colloquiare e confrontarci, alla ricerca di soluzioni, con quanti,  in rappresentanza delle realtà politiche, istituzionali, sociali, culturali e religiose, vogliano stilare un nuovo patto civico e avviare un progetto amministrativo, fondato sui contenuti e sui programmi, in grado di coagulare il consenso attorno a una figura che governi Reggio non seguendo i riti della vecchia politica ma, semplicemente, amministrando bene. Siamo quindi pronti ad indossare la “maglietta per Reggio”. conclude Cuzzola.

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