Sarà una grande ammucchiata quella dei candidati che si presenteranno alle prossime elezioni comunali di Reggio Calabria, in programma per domenica 26 ottobre. Il termine per la presentazione delle liste scade sabato 27 settembre alle ore 12, tra poco meno di 4 giorni quindi tutte le candidature saranno ufficiali. Sono giorni cruciali per la composizione delle liste, con tante ipotesi e ancora poche certezze. I candidati a Sindaco saranno almeno 7-8, ma forse si potrebbe arrivare fino a dieci o anche di più se tutti coloro che coltivano l’ambizione di candidatura riusciranno a comporre le liste. Ricordiamo che ogni lista deve essere composta da un minimo di 21 fino a un massimo di 32 candidati al consiglio comunale. Facendo un rapido calcolo, quindi, i candidati al consiglio comunale saranno più o meno mille.
I due candidati principali, Giuseppe Falcomatà per il centro/sinistra e Lucio Dattola per il centro/destra, saranno supportati da una decina di liste ciascuno. Poi c’è Paolo Ferrara del movimento Liberi di Ricominciare. Con il suo slogan “né a destra né a sinistra, noi stiamo con la gente” ha coalizzato un folto gruppo di cittadini delusi sia dalla destra che dalla sinistra, e sarà supportato da almeno 7 liste tutte civiche. Non è una candidatura da sottovalutare: potrebbe essere l’Accorinti di Reggio, ripetendo così l’impresa dell’attivista No Ponte diventato Sindaco di Messina grazie al ballottaggio dopo aver ottenuto il 22% delle preferenze al primo turno.
Gli altri candidati saranno Aurelio Chizzoniti con “Reggio nel Cuore” (dovrebbero essere tre le liste a suo supporto), Giuseppe Musarella alla guida della coalizione (le liste potrebbero essere 5) dell’Associazione “Ethos”, che avrà al suo interno una forma di candidature molto variegate, e poi ancora Vincenzo Giordano del Movimento 5 Stelle e Filippo Sorgonà del Movimento Reggio dopo la scissione avvenuta negli ultimi mesi tra i grillini reggini. Si presenta ai nastri di partenza anche Francesco Anoldo Scafaria per il movimento “Reggini Indignati”. Non è ancora ufficiale ma dovrebbe far parte della partita il solito Giuseppe Siclari con il suo Partito Comunista dei Lavoratori, mentre non è chiaro se i dissidenti di Sel, l’estrema sinistra, Rifondazione Comunista e tutti gli esponenti protagonisti dell’esperienza de L’Altra Europa con Tsipras alle Europee, si candideranno con una o due liste con il movimento “Per un’altra Reggio“. Il quadro diventa via via sempre più chiaro. Sabato sarà tutto ufficiale.
Reggio, elezioni Comunali: grande ammucchiata ai nastri di partenza, 1.000 candidati per Palazzo San Giorgio!
